Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 10 Giugno 2016
Una nuova scritta contro Martinelli
Indagini in corso
Morbegno: l’ingiuria è stata rilevata dai carabinieri soltanto di recente, ma è in dubbio se sia un fatto recente.
Lo stile è il medesimo, cambia solamente il posto. Altre ingiurie contro Giulio Martinelli, ex industriale ed ex storico presidente della fondazione Mattei, che nelle settimane passate era stato preso di mira da scritte minatorie e da quella testa di capra trovata nel cortile di casa. Anche sulla parete del magazzino del Ferrovie dello Stato - che si trova proprio accanto all’abitazione del morbegnese - si legge una frase di insulti rivolta proprio a Martinelli. La nuova scritta è stata già individuata dalle forze dell’ordine e probabilmente è passata più inosservata rispetto alle precedenti perché realizzata in un punto più defilato degli altri che, invece, ruotavano attorno al centro cittadino.
In ogni caso le parole scritte a caratteri cubitali sul magazzino a ridosso del parcheggio pubblico di via Martinelli sono ancora lì a fare brutta mostra di sé e due passi dalla casa del protagonista, suo malgrado, di questa vicenda.
Le forze dell’ordine, i carabinieri della stazione di Morbegno in particolare, stanno concentrando le ricerche e le indagini in zona per individuare il o gli autori dei gesti minatori che nei giorni scorsi avevano fatto discutere parecchio a Morbegno. Anche perché Martinelli aveva legato le scritte all’assemblea della Fondazione Promor, in cui l’ex industriale aveva proposto una lista alternativa a quella del cda uscente. Mentre la fondazione Promor, pur stigmatizzando i fatti riprovevoli, aveva criticato il legame avanzato da Martinelli fra le ingiurie e le minacce e l’assemblea del sodalizio locale. Il neo presidente di Promor, Alberto Gerosa, infatti, aveva respinto «insinuazioni e allusioni cui si è tentato di sottoporre la fondazione, per un attacco cui si riserva solo lo sdegno che merita».
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