Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 02 Febbraio 2021
Un video e un sito per Sebastian
La madre: «Raccolto il testimone»
Morbegno. In pochi giorni 1.677 video messaggi di sostegno al progetto di una pista di motocross in Valle, in memoria del ragazzo morto durante un allenamento
Un sito internet dedicato, attivo da ieri, le pagine social, una canzone per ricordarlo e in vista iniziative rivolte ai più giovani.
Nel “Progetto Seba 85” non c’è solo il desiderio di creare un circuito di fuoristrada sicuro e omologato in Bassa Valle, in provincia di Sondrio (dove ora non c’è) in memoria a Sebastian Fortini, di Paniga, la promessa del motocross scomparso tragicamente lo scorso 17 dicembre durante un allenamento a Traona in un campo utilizzato da tutti per quello scopo.
Se la realizzazione della pista sta smuovendo coscienze e l’interesse di amici, privati, sportivi e istituzioni, la famiglia Fortini ha deciso di fare ancora di più, se possibile, cercando di trasformare un periodo tragico della loro esistenza - che continua a rimanere tale per il dolore immenso causato dalla perdita di un figlio - in una risorsa per tutti.
Così dai ieri su https://www.seba85dreamcircuit.it/, il Dream Circuit Site, si può visitare il portale voluto per sensibilizzare l’opinione pubblica al progetto. Qui ci sono i video di amici, crossisti, conoscenti e quanti stanno condividendo il sogno di Seba, la pista in Valtellina: in una sola settimana sono 1.677 i video messaggi di sostegno al progetto.
Sul sito poi c’è un regalo che domenica sera il papà di Seba, Massimiliano Fortini, ha voluto fare alla moglie, Giovanna Grassini: la canzone 85 Fatiche di Simone Paniga, amico del giovane scomparso troppo in fretta.
«Una sorpresa che mi è entrata in mezzo al cuore in modo devastante, mi ha fatto immensamente piacere - dice la mamma di Seba, Giovanna Grassini, che per la prima volta parla, commossa, dopo quel terribile giorno -. Mi ha fatto piacere che la canzone di Simone, dove a parlare è nostro figlio, rientri nel nostro progetto. Oltre all’iniziativa finale di una pista sicura in Valtellina, la nostra idea è da qui in avanti di promuovere momenti dedicati ai giovani, alla sicurezza sulle strade e su circuito, ai valori dello sport per trasmettere il messaggio che la scomparsa di nostro figlio non sia inutile. Ci piace pensare di avere ricevuto il testimone da nostro figlio che a 17 anni diceva: “Se non lotti per la vita che vuoi forse ti meriti quella che hai”».
«Seba era la persona che tutti dovremmo essere, aveva sempre una giustificazione per tutti e gentile con chiunque - dice Simone, 21 anni, autore della canzone per Seba -. Sono cresciuto con lui, poi ci siamo persi di vista, ma Seba non ha mai mancato di spronarmi per la mia passione per la musica. Allora mi è sembrato naturale dedicargli una canzone, 85 fatiche, per cercare di trasmettere il suo messaggio: non mollare e mettere l’anima nei propri sogni. In una settimana con le chitarre del mio maestro Corrado Stuffo e il missaggio di Luca Zugnoni abbiamo fatto tutto e domenica Maurizio Gusmeroli ha girato il video vicino al ponte sulla ciclabile di Traona».
Una canzone che riempie il Dream circuit di Seba come il logo scelto dalla sua famiglia: “Sf 85 Dreamcircuit project” disegnato di un compagno di classe: 85 è l’ultimo suo numero di gara e dream circuit è il circuito dei sogni. Ma è anche «il percorso di vita che stiamo affrontando, dove l’inizio coincide con l’arrivo, che vogliamo terminare arrivando al traguardo. Dream è il sogno e sognare è vita. E il cuore sul logo è la grande passione per questo sport, è vuoto al suo interno, come il vuoto incolmabile che Seba ci ha lasciato» conclude la mamma.
Sabrina Ghelfi
© RIPRODUZIONE RISERVATA