Trofeo Vanoni, in regalo sabato uno speciale sulla gara di Morbegno

Il Trofeo Vanoni di domenica è la classica d’autunno della corsa in montagna. Per celebrarlo La Provincia di Sondrio regala ai suoi lettori un inserto speciale di 8 pagine con approfondimenti, numeri e protagonisti della gara, organizzata dal Csi Morbegno, che richiama da 58 anni il gotha mondiale della specialità, nell’esaltante formula della staffetta a tre elementi nel maschile e nell’individuale nel femminile.

Nel corso degli anni il “Mondiale delle foglie morte” ha saputo stregare intere generazioni di campioni e coinvolgere il popolo della corsa in montagna. L’ultima domenica di ottobre è un appuntamento fisso per chi ama questo sport.

Le conferiscono una rilevanza speciale almeno un paio di caratteristiche, la prima delle quali è rappresentata dall’anzianità: 57 edizioni consecutive già effettuate, senza alcuna interruzione, la denotano come manifestazione sportiva più antica della valle. Ma forse, il suo aspetto ancora più peculiare è che ormai è considerata, a pieno titolo, un patrimonio dell’intera città della Bassa Valle, coinvolgendo anche coloro che di sport s’interessano poco o nulla.

La scaletta prevede per sabato alle 17 il ritrovo in piazza Sant’Antonio di tutte le nazioni e atleti per la suggestiva sfilata che li porterà da piazza San Antonio sino al monumento Ai Caduti. Qui, alle 18 verrà deposta la corona e poi tutti a messa nella Collegiata di S. Giovanni Battista con la celebrazione in suffragio di Ezio Vanoni, monsignor Edoardo Danieli, dei Caduti del Btg. Morbegno, don Davide Colico e degli amici, atleti e dirigenti scomparsi.

Domenica ad alzare il sipario su una grande domenica di sport ci penseranno i ragazzini del Mini Vanoni con start prima gara alle 9. A seguire, verso le 11, sarà la volta della prova femminile. Giusto il tempo di effettuare le premiazioni e magiare qualcosa, che nel pomeriggio alle 14 sarà la volta dell’evento clou: il 58° Trofeo Vanoni maschile con la gara a tre elementi sul consueto tracciato che risale lungo la Via Priula sino in Arzo prima della folle picchiata verso il traguardo di via Vanoni. Premiazioni, come da alcuni anni a questa parte, alle 17.30 presso la Sala Ipogea nel complesso di San Giuseppe.