Traona, via ai lavori per il nuovo asilo nido

«Diamo il via a un altro progetto. Dopo l’inaugurazione della nuovissima palestra comunale, a Traona tocca al nuovo asilo nido. L’iniziativa è resa possibile grazie alla partecipazione dell’amministrazione comunale a un bando Pnrr. La struttura sorgerà nei pressi dell’attuale scuola dell’infanzia nella frazione Valletta, con l’obiettivo di creare un unico polo per i nostri piccoli cittadini». Così l’amministrazione comunale traonese a proposito del nuovo nido, che accoglierà fino a 37 bambini, i cui tempi di realizzazione stimati sono di 18 mesi: secondo i programmi i piccoli entreranno nel nuovo edificio a settembre.

A consentirne la concretizzazione è un finanziamento da 1.200.000 euro che permetterà all’opera di sorgere nella frazione della Valletta, in via don Bosco, esattamente nei pressi dell’attuale scuola dell’infanzia, «nell’ipotesi lungimirante di costituire un unico polo per l’infanzia- spiega il sindaco Maurizio Papini -a servizio principalmente della popolazione e in seconda battuta della cittadinanza del territorio limitrofo». Come deciso nel recente consiglio comunale la gestione del servizio la sarà affidato all’esterno e intanto l’amministrazione comunale si confronterà in questi giorni in un’apposita commissione per deciderne l’intitolazione dell’immobile.

« A Traona-ancora Papini - abbiamo già un nido che funziona bene e del quale siamo soddisfatti e questa sarà un’ulteriore opportunità per aumentare i posti attualmente a disposizione». L’area individuata è stata sostenuta da ragioni d’opportunità: è vicina all’asilo e al parco giochi ed è già di proprietà comunale. È una superficie ampia, pianeggiante ed è immersa nel verde, l’ideale per i bambini. Tre saranno le sezioni previste che saranno collegate tra loro grazie all’ampia parete finestrata, quindi, connesse, sia visivamente che spazialmente, al cortile prospiciente il fronte principale.

Le sezioni sono dotate di servizi igienici dedicati, allestiti con lavabi, area fasciatoio e zona servizi saranno accomunate da uno spazio di connessione, che non svolge la sola funzione di “atrio”, ma diventa il luogo dello svolgimento di diverse attività quali laboratori di pittura, attività di psicomotricità, ricevimento dei genitori. I pasti saranno serviti nell’ambiente dedicato, direttamente collegato allo spazio connettivo ed al blocco delle cucine. La superficie complessiva è di 500 metri quadrati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA