Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 30 Agosto 2015
Tentata estorsione, la verità dell’arrestato:
«Ho lavorato per lui e mi ha pagato»
L’ex finanziere resta in cella, il giudice accoglie la richiesta del Pm
Dicono sia stato come un fiume in piena. Dalle 9 e 30 alle 11 e 30 ieri l’uomo finito in carcere mercoledì con la pesante accusa di tentata estorsione ai danni di un imprenditore sondriese avrebbe raccontato la sua verità al giudice Fabio Giorgiche ieri mattina gli ha fatto visita in carcere per l’udienza di convalida, assieme al pubblico ministero Stefano Latorre.
A quanto pare ha respinto con forza gli addebiti che il pm (che sta ancora indagando per accertare eventuali complicità) gli ha contestato: quei trentamila euro che la Guardia di finanza gli ha trovato in auto, a suo dire non sarebbero il frutto di un’estorsione, ma il pagamento di una prestazione fornita all’imprenditore. Una versione che il giudice non deve aver tenuto molto in considerazione, visto che ha convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare del carcere.
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