Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 09 Aprile 2018
Tassa di soggiorno, il Comune rinvia
L’amministrazione Songini non la applicherà ma renderà più stringente l’accesso alla Val di Mello. «Gli operatori turistici hanno chiesto tempo, quindi ci concentriamo sulla salvaguardia della riserva naturale».
Nessuna tassa di soggiorno, ma regole più ferree per l’accesso nella riserva della Val di Mello. La possibilità di introdurre in Valle la tassa di soggiorno era stata ventilata dall’amministrazione comunale di Val Masino qualche tempo fa.
«L’idea - precisa il sindaco Simone Songini - era di raccogliere risorse da investire e destinare alla promozione turistica e all’organizzazione di iniziative pubbliche». Prima di attuare la disposizione, già introdotta da altri comuni turistici della provincia di Sondrio, l’amministrazione ha però sottoposto la proposta agli operatori turistici della zona «che, per quest’anno almeno - precisa il primo cittadino -, non hanno ritenuto opportuno introdurre la tassa di soggiorno anche per questioni organizzative e tempi di applicazione che, quindi, riprenderemo in considerazione solamente in futuro».
Sempre sul fronte turistico, la giunta comunale sta lavorando sul nuovo regolamento per l’accesso alla Val di Mello, meta gettonata da escursionisti, scalatori e in generale dagli appassionati di montagna, soprattutto con l’arrivo della bella stagione. Com’è noto, per limitare i danni da eccessive invasioni dei mezzi a motore nell’area verde, da qualche anno sono in vigore delle apposite ordinanze che impediscono il passaggio delle auto nel cuore della Valle. «Abbiamo da poco diffuso un avviso - precisa il sindaco - in base al quale si avverte che per il transito sulla strada della Val di Mello, in attesa dell’approvazione del nuovo regolamento che disciplinerà il rilascio dei pass sulle strade agro-silvo-pastorali, per ora vengono ancora ritenuti validi i pass rilasciati nel 2017 e che il transito veicolare di accesso alla riserva naturale della Val di Mello è consentito previo acquisto di apposito ticket erogato dal dispositivo automatico».
Il passaggio successivo dunque è l’ufficializzazione della regolamentazione dell’accesso nella bella vallata, per proteggerla da assalti sconsiderati, soprattutto da parte dei mezzi a motore. «Pensiamo soprattutto alla presenza indisciplinata dei veicoli - dice Songini -. La questione, come ben si comprenderà, non è di facile soluzione, ma l’idea è di arrivare alla prossima estate con una linea di intervento chiara e concreta. Si potrebbe pensare di vietare totalmente l’ingresso dei mezzi prima della valle, o a un numero circoscritto di presenze nel periodo di maggiore affluenza. L’obiettivo - rimarca il sindaco - è tutelare il più possibile l’area naturale, evitare che si ripetano problemi di abbandono rifiuti o danneggiamenti e consentire una regolare convivenza fra turisti, chi possiede terreni, case e attività nella vallata».
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