Talamona: studenti a teatro per combattere il cyberbullismo

Sono stati un centinaio gli alunni di prima e seconda secondaria e quinta primaria dell’istituto comprensivo Gavazzeni di Talamona ad avere assistito allo spettacolo dal titolo Like messo in scena dall’associazione culturale Teatro in Mostra. Iniziativa messa in campo dall’amministrazione comunale talamonese, in particolare dell’assessorato alla Cultura guidato da Alessandro Cian e da quello alle politiche giovanili di Lara Luzzi, che è stata capace di coinvolgere sin dall’inizio gli alunni molto partecipi anche nel momento finale delle domande alla protagonista Laura Negretti alias Laika.

Un’iniziativa strettamente collegata anche alla proposta che stanno seguendo diversi alunni della secondaria, cioè il laboratorio cinematografico sulle leggende locali che darà vita a un cortometraggio alla fine dell’anno scolastico, dove il ruolo dell’attore, le scenografie e la stesura della sceneggiatura li vede coinvolti in prima persona.

«Uno dei temi che ci stavano a cuore - spiegano agli amministratori comunali - era quello dei social legato ai giovani, alle situazioni di abuso e la compagnia teatrale Teatro in Mostra, che ringraziamo molto, tocca con sensibilità tematiche anche di questo tipo. Abbiamo scelto di proporre alla scuola lo spettacolo Like proprio perché metteva a nudo un mondo dove si vale in base ai like che ricevi , mettendo di fronte ai ragazzi a questa realtà con l’obiettivo di aiutarli a riflettere. La scuola tratta approfonditamente il tema del cyberbullismo, noi abbiamo voluto dare uno strumento in più con una modalità differente, quella dello spettacolo teatrale che siamo felici abbia coinvolto i ragazzi».

Like racconta la storia di Laika una donna single di medio livello che vive in un tempo non lontano dal nostro in una società organizzata secondo precise gerarchie stabilite dal potente social network Dharma. La vita di Laika è luminosa e mediamente soddisfacente, riceve voti medio alti dagli utenti del Dharma, incontra uomini mediamente attraenti e con la sua buona media può ambire a vacanze da sogno moderato e avere una casa molto accogliente anche se non lussuosa. Gran parte della sua vita si svolge al centro commerciale PanopticoM, dove lavora come consulente, un paradiso dei consumi dove ogni piano è un mondo a sé e l’accesso ad ogni attività è regolata in base ai risultati del proprio punteggio social. Solo chi dimostra a fine anno un incremento di punteggio abbastanza alto ha l’onore di essere invitato a partecipare al grande party finale.