Talamona, obiettivo housing sociale. Già stanziato mezzo milione

C’è anche un progetto di housing sociale per la realizzazione di alloggi pubblici destinati a chi lavora sul territorio fra gli obiettivi che si è data l’amministrazione comunale di Talamona. Lo ha spiegato il sindaco Davide Menegola nel recente consiglio comunale dove si è parlato anche di bilancio.

Nei conti comunali, infatti, sono stati inseriti 500. 000 euro, «dei quali prevediamo di poterne recuperare su bandi e finanziamenti 200.000- ha spiegato il primo cittadino ai consiglieri – risorse queste che il Comune utilizzerà per la creazione di alloggi da destinare a edilizia residenziale pubblica, ma volta ad accogliere lavoratori. La particolarità di questo intervento, infatti, è che queste residenze non vengono pensate per quelle fasce protette a cui in genere si rivolge Aler con l’edilizia convenzionata, bensì per il personale che arriva da fuori zona e che incontra seri problemi a intercettare affitti abbordabili e gestibili». E ha aggiunto: « Affitti che con difficoltà vengono affrontati dai lavoratori, penso a chi è occupato nella nostra area industriale, ma anche a insegnanti piuttosto che ai dipendenti dello Stato che possono avere la necessità di trasferire qui la propria residenza. Per tutti loro si vuole creare appunto questa opportunità che riteniamo significativa».

L’amministrazione comunale di Talamona adesso sta valutando a questo proposito l’acquisizione di un immobile «per poi negli anni successivi , cioè nel 2025/2026 recuperare la cifra per il suo adattamento che può complessivamente ammontare a un totale di 2 milioni e mezzo di euro utili a ristrutturare e rendere fruibile questo immobile»- ha specificato ancora Menegola, Nell’assestamento generale 2024/ 2026 del bilancio che il Comuni devono approvare entro il 31 luglio è stato riscontato l’equilibrio che ha ottenuto il parere positivo del revisore. Il consiglio ha poi discusso la variazione al bilancio di 54.000 euro «costituita fondamentalmente da una parte di piccoli assestamenti che vanno dagli adeguamenti dei contratti per il per i dipendenti del comune e piccole variazioni sui vari capitoli di spesa»- ha precisato l’assessore Alessandro Cian. Vi è poi la ripresa di avanzo vincolato da destinare a opere che e acquisizioni che erano state previste già nei bilanci precedenti come le demolizioni di immobili e rigenerazione in via Mazzoni e via Venti settembre; vengono poi postati 120.000 euro per le opere di somma urgenza relative ai dissesti idrogeologici. Talamona poi è risultata assegnataria del contributo sul bando bacini, che è un contributo che Regione Lombardia ha previsto in un bando l’anno scorso, per 100.000 euro su una spesa di 150.000 euro. Vi sono poi interventi più modesti come i 30.000 euro destinati all’eliminazione di barriere architettoniche.

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