Tabaccheria svaligiata, ingenti i danni

«È la terza-quarta volta, nel giro di dieci anni, che subisco un furto o una spaccata nella mia attività commerciale. Non è bello lavorare in queste condizioni, ma si deve in ogni caso andare avanti...».

È sconsolato Oscar Scortaioli, il titolare della storica tabaccheria-edicola affacciata sulla centrale via Stelvio di Delebio, presa d’assalto un’altra volta, nella notte fra sabato e domenica, dai soliti ignoti che - con un’azione fulminea - hanno svaligiato il negozio prima di darsi a una precipitosa fuga con un’auto. Ne abbiamo dato notizia nell’edizione di ieri del giornale.

In ogni caso, l’imprenditore si è rimboccato le maniche e, con grande coraggio e forza di volontà, non intende mollare, deciso ad andare avanti, come ha fatto le altre volte. Come è andata in questa circostanza? Esistono dei filmati che possano aiutare le forze dell’ordine a individuare i responsabili?

«Le immagini ci sono - risponde Scortaioli, 54 anni, la cui attività, che comprende anche il servizio di trasferimento denaro all’estero molto utilizzato dagli immigrati, ricevitoria per il gioco del Lotto e non solo, è da anni un importante punto di riferimento per i residenti del popoloso paese della Bassa Valle - e le ho già consegnate ai carabinieri, ma ho poche speranze. I malviventi hanno agito con il volto coperto da passamontagna».

L’esercente delebiese aggiunge: «Tuttavia, devo dire che la notte del colpo, quando hanno forzato la porta d’ingresso probabilmente con un piede di porco, senza effettuare la classica spaccata, così da non fare rumore, i carabinieri si sono dimostrati molto efficienti. In pochissimo tempo, infatti, la pattuglia che era in servizio nella zona, nella notte fra sabato e domenica, è giunta sul posto».

Ma, purtroppo, «i ladri - in totale ad agire sono stati in tre, di corporatura snella e molto agili nei movimenti, ripresi dalle telecamere del servizio di videosorveglianza - sono stati velocissimi. Erano già fuggiti. A compiere la razzia non ci hanno messo neppure un minuto e mezzo. I tempi, anche quelli, sono registrati...».

E sono scappati con una vettura in direzione della superstrada 36 del lago di Como? «Esattamente. Hanno caricato le stecche di sigarette su una bella auto, un’Alfa forse rubata in precedenza, parcheggiata qui davanti alla vetrina. Mi hanno portato via anche il portamonete con il contenuto, oltre ad alcune confezioni di sigarette elettroniche e blocchetti di Gratta e vinci».

L’entità del bottino dev’essere ancora quantificata con precisione. Ma già si sa che «solo di stecche ammonterà a oltre 2mila euro».

Poi ci sono tutti i danni «che mi hanno provocato dietro il bancone, distruggendo cassa, cassetti e altro. Erano le 2.30 quando l’allarme, collegato alla caserma dei carabinieri di Delebio e al mio cellulare, è scattato. E in pochissimo tempo hanno rubato e sono fuggiti, una manciata di minuti prima dell’intervento della pattuglia dei carabinieri. Non si è riusciti a individuarli e a fermarli più a valle durante la precipitosa fuga».

I carabinieri di Sondrio e Berbenno, invece, sono alle prese con le indagini per cercare di dare un volto e un nome ai “ladri acrobati” tornati a colpire, sempre la stessa notte, in alcune abitazioni e villette di Castione e Postalesio. Modesti i bottini in soldi e oggetti preziosi.