Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 01 Dicembre 2017
Svetlana, tante forze sul campo
Ma per ora nessun risultato
Ottanta uomini schierati nelle ricerche iniziate questa mattina
Domani si riparte con la sede del soccorso alpino usata come base operativa
Un dispiegamento di uomini che include forze dell’ordine e volontari organizzati è stato messo in campo per tutta la giornata di oggi da parte degli inquirenti per cercare il corpo di Svetlana Balica, la moglie di Nicola Pontiggia che – ormai è certo – è stata uccisa e poi nascosta da qualche parte in Bassa Valtellina.
Questa mattina alle 8, la casetta di legno del soccorso alpino adiacente alla piazzola di atterraggio dell’elicottero nella zona nord di Morbegno ha raccolto gli 80 uomini che hanno partecipato al briefing che ha preceduto l’inizio delle ricerche, condotte a tappeto su un’area di circa 100 ettari. All’operazione, che è proseguita fino a quando la luce lo ha consentito, hanno preso parte carabinieri, polizia, guardia di finanza con le unità cinofile, soccorso alpino, vigili del fuoco e protezione civile (della Comunità montana, Morbegno e Talamona).
A tutti è stato illustrato il risultato delle indagini così come reso noto giovedì mattina dagli inquirenti, è stato spiegato come condurre l’operazione di ricerca e le aree da scandagliare. I coordinatori sono rimasti nella sede del soccorso alpino di Morbegno individuata come centrale operativa alla quale hanno fatto capo tutte le squadre impegnate nell’operazione.
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