Supermercato nell’area industriale?

Anche il Comune si oppone al Tar

Il Comune di Morbegno si oppone all’insediamento di una media struttura di vendita in viale Stelvio, nell’area industriale. E lo fa resistendo in giudizio contro il ricorso proposto al Tribunale amministrativo regionale della società Dis Gau Center (titolare di supermercati e centri commerciali fuori provincia) che aveva già domandato di insediarsi nell’area industriale morbegnese (nello stabile accanto alla carrozzeria Cavallini alle porte della cittadina del Bitto).

Lo scorso dicembre il responsabile del servizio Sportello unico per l’Edilizia del Comune di Morbegno ha stabilito di «non rilasciare il permesso di costruire per la ristrutturazione capannone per realizzazione di media struttura di vendita in viale Stelvio», così come aveva spiegato il sindaco Andrea Ruggeri nel corso di un consiglio comunale rispondendo alle richieste di chiarimento del consigliere di minoranza Fulvio Bottà. Alla decisione del Comune si è però opposta la società Dis Gau Center, che è ricorsa lo scorso febbraio al Tar per l’annullamento previa sospensione degli atti comunali.

Da qui la decisione dell’amministrazione di agire in giudizio perché «il ricorso incide su scelte urbanistiche di carattere strategico fondamentali per il governo del territorio comunale, in particolare per la tutela della destinazione prevalentemente industriale/artigianale delle aree comprese nel Pip (Piano insediamenti produttivi) - dicono dal Comune -. Questo anche a tutela del comparto commerciale cittadino che confina con l’area industriale».

Questa, dunque, la scelta del sindaco Ruggeri, che in consiglio comunale aveva fatto presente di essersi preso il tempo di approfondire la questione, «confrontandomi con il consorzio area industriale e quindi con gli uffici», riservandosi poi di informare sulla partita che, a questo punto, non è ancora chiusa definitivamente.

Sugli sviluppi relativi all’area industriale avevano domandato delucidazioni anche i consiglieri dell’altra minoranza comunale “Morbegno è ora”. «Si era accennato a una visione di dati concreti a riguardo e della nuova mappatura urbanistica per capire chi e con che modalità prenderà posto nell’area industriale - le parole di Franco Marchini -. Ma ad oggi questi elementi non sono stati ancora forniti».

E la domanda non è stata rivolta a caso visto che, dopo gli anni di crisi che hanno tenuto immobile la più ampia zona industriale nella Bassa Valle, dopo i capannoni svuotati, fabbriche in crisi o licenziamenti, da qualche tempo si sente parlare di interessamenti e appetibilità della zona, soprattutto nella porzione che si affaccia direttamente sulla statele 38.