Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 04 Dicembre 2017
«Sull’ex piscina di Morbegno non c’è disinteresse»
Il sindaco Ruggeri difende la posizione del Comune al tavolo con le fondazioni per la riqualificazione. All’assemblea il presidente Promor aveva evidenziato il mancato coinvolgimento e la necessità di un nuovo piano.
«L’attenzione dell’amministrazione comunale sull’ex piscina e sul palazzetto sportivo è costante, così come costanti sono stati i contatti con le due fondazioni, Promor e Mattei, con le quali condividiamo la necessità di riqualificare lo stabile. Se di impasse si può parlare in questo momento è per l’attesa di definizione di un progetto preciso per delineare i costi e gli interventi sulle linee di indirizzo che abbiamo dato».
A parlare è il sindaco di Morbegno, Andrea Ruggeri, che vuole smussare gli spigoli messi evidenza sabato dal presidente di Promor, Alberto Gerosa, nel corso dell’assemblea dei soci della fondazione morbegnese. Nell’occasione Gerosa ha richiamato all’ordine il Comune di Morbegno sulla partita dell’ex piscina comunale, oggi in fase di stallo sul fronte della riqualificazione.
«È mancato il coinvolgimento del Comune, è fallito quindi l’approccio utilizzato sinora e in assenza di una linea di indirizzo da parte della proprietà dell’immobile, il Comune appunto, ci vediamo costretti a cambiare metodo», ha detto il presidente di Promor che con l’altra fondazione cittadina, la Mattei, e il Comune ha condiviso la necessità di sistemare l’impianto sportivo oggi inutilizzato. «E sul bisogno di sistemare l’ex piscina siamo tutti d’accordo - comincia a dire il sindaco Ruggeri -, inoltre, di incontri con le due fondazioni ne sono stati fatti, con me e con il mio assessore di riferimento, con il tecnico individuato dalla commissione composta dal Comune, Mattei e Promor al quale sono stati girati i bandi Coni che potrebbero essere utilizzati in questa situazione, e soprattutto- precisa il primo cittadino - il Comune un indirizzo per il futuro della vecchia piscina lo ha dato: le vasche vanno trasformate in palestra e palestra da roccia se possibile, tenuto conto anche della vicinanza con l’istituto scolastico Romegialli, che è privo di questi spazi per i suoi studenti. Il Comune è disposto a investire una cifra attorno ai 100mila euro sulla riqualificazione, ma il bilancio lo definiamo entro fine anno e siamo in attesa che il tecnico definisca uno studio sulle nostre linee guida. Stupisce quindi che si parli di un nostro mancato interessamento».
Ruggeri ricorda anche gli interventi comunali sull’altra ala del palazzetto, quella adibita a campo da basket (di recente i canestri, l’impianto termico ed elettrico). «Inoltre ci sono stati contatti con possibili investitori sulla zona a parcheggi accanto alla piscina». Visto il «degrado conclamato e non più tollerabile dell’ex piscina», però, il presidente di Promor (incontrerà i suoi in consiglio a metà mese per «fare una scelta di campo» sull’intervento) ha proposto ai soci di «cambiare metodo: potremmo occuparci noi della progettazione e vedere le risposte».
«Ma è un’opzione che avevamo già discusso - dice Ruggeri - e va bene se serve ad accelerare i tempi, Promor può occuparsi di questo aspetto e poi sottoporre a noi e a Mattei lo studio». Riguardo, infine, alla mancata nomina del rappresentante del Comune in seno a Promor in seguito alle dimissioni del suo rappresentante, il sindaco specifica che «dopo la decadenza del suo rappresentante il Comune non avrebbe più diritto a una nuova nomina, ma la fondazione ci ha concesso invece la possibilità di rinominare un nostro portavoce - specifica l’amministratore comunale -. Abbiamo tre candidati di famiglie morbegnesi e dobbiamo decidere chi fra loro occuperà il posto».
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