Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 21 Novembre 2017
Sui pedali per riscoprire la montagna
La nuova associazione sportiva dilettantistica “360 Valtellina bike” in prima linea per la promozione. Luca Gianola, portavoce del gruppo di giovani appassionati di mtb: «Crediamo nel recupero dei percorsi»
Un gruppo di ragazzi accomunati dalla passione per la montagna e gli sport outdoor. Si chiama 360 Valtellina Bike, e da quest’anno si è costituito come Associazione sportiva dilettantistica il gruppo che da anni esplora e sperimenta sentieri, percorsi, montagne della Bassa Valtellina per poter praticare la propria passione per la mountain bike e, in prospettiva, far conoscere le innumerevoli opportunità che il territorio offre agli appassionati di questo sport.
«Siamo da sempre appassionati di montagna in tutte le sue forme - dice il portavoce del gruppo, Luca Gianola - dallo sci all’escursionismo, alla natura in generale. Da alcuni anni ci siamo accostati al mondo della mountain bike, proseguendo la nostra voglia di esplorare nuovi luoghi sfruttando i sentieri che si snodano sui nostri pendii. Il nostro gruppo, un tempo “la cricca del bosco”, ha sempre riunito appassionati come noi ed è cresciuto nel tempo sia in numero sia in organizzazione».
La crescita numerica è testimoniata dalla recente festa di fine stagione che ha riunito poco meno di un centinaio di appassionati al rifugio Bar Bianco ai piedi della cima della Rosetta a Rasura. L’organizzazione riguarda l’intraprendenza dei giovani che hanno dato vita al gruppo: «Da sempre, per poter praticare questa nostra passione - spiega Gianola - ci impegniamo a ripulire i sentieri e percorsi che frequentiamo maggiormente, ad esempio quelli della Val Gerola che offre davvero un infinito numero di opportunità. Abbiamo sistemato i sentieri esistenti per renderli praticabili in bici ma abbiamo anche riscoperto una miriade di vecchi percorsi che si perdono in zone ormai abbandonate eppure bellissime».
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