Studenti sulla via Priula: tappa a Morbegno

Giovedì mattina il sindaco Patrizio Del Nero ha ricevuto «con piacere gli studenti delle scuole outdoor provenienti dal Veneto che hanno percorso l’antica Via Priula , ovvero la Via di San Marco che collegava la Serenissima Repubblica a Coira e il centro Europa attraverso il Passo San Marco. Iniziativa lodevole promossa con il sostegno della Regione Veneto», si è, infatti, ferma fermata in piazza Marconi e poi in municipio l’iniziativa “Sulle tracce della Serenissima – La via Priula, la strada verso i Grigioni”, un evento partito a Bergamo e organizzato da Scuole outdoor in rete e Comune di Albaredo e sostenuto dalla Regione Veneto con Iniziative di promozione e valorizzazione dell’Identità Veneta.

L’iniziativa propone agli studenti e docenti un percorso a tappe a piedi per riscoprire l’antica via Priula, lungo la quale la Serenissima ha sviluppato importanti relazioni commerciali con i Grigioni e il Nord Europa. Attraverso incontri, narrazioni e testimonianze orali e momenti di condivisione con i Bariloc (abitanti di Albaredo) si vuol far conoscere il valore di questo itinerario che permette di richiamare una Storia non solo locale ma anche europea, come intuito, allora dalla Serenissima. L’itinerario si snoda tra la provincia di Bergamo (nel 1500 faceva parte della Repubblica di Venezia) e Sondrio, dalla Porta di S. Lorenzo d Bergamo a Morbegno in Valtellina. L’obiettivo è presentare alle nuove generazioni un percorso di ardita ingegneria progettata dal podestà di Bergamo, Alvise Priuli nel 1592 che Venezia ha voluto per le sue peculiarità socio-economiche e di garanzia commerciale.

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