Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 19 Dicembre 2018
Strage sull’asfalto, la Procura:
«La Panda con a bordo 5 delle 6 vittime
ha effettuato sorpassi azzardati»
«L’auto non avrebbe, pertanto, sterzato verso sinistra - ha aggiunto il capo della Procura - ma si sarebbe trovata, in modo naturale, sulla corsia sbagliata, imboccandola contromano».
«Non c’è ancora la certezza assoluta, ma la dinamica dello scontro dovrebbe essere quella emersa già nella giornata di lunedì. Dalla ricostruzione, anche grazie a sommarie informazioni e parziali immagini, possiamo affermare che la Fiat Panda con a bordo 5 delle sei vittime, già sulla variante di Morbegno, ha effettuato sorpassi azzardati».
Lo ha affermato ieri, incontrando brevemente i giornalisti, il procuratore di Sondrio, Claudio Gittardi, parlando dell’inchiesta appena avviata per fare piena luce sulla «strage dell’asfalto» avvenuta in Valtellina alle 22.30 di domenica. «La Panda non avrebbe, pertanto, sterzato verso sinistra - ha aggiunto il capo della Procura - ma si sarebbe trovata, in modo naturale, sulla corsia sbagliata, imboccandola contromano. Abbiamo aperto un fascicolo per omicidio stradale colposo, di cui è titolare la collega Marialina Contaldo». I magistrati hanno disposto l’autopsia su tutte le vittime. Ieri l’esame autoptico è stato effettuato sui conducenti delle vetture, Jessica Capelli di 26 anni di Tirano (Sondrio) e Andrea Gilardoni, 52enne di Argegno (Como), e sul romagnolo Simone Silvagni, 42enne, che era sulla Panda guidata da Jessica. Oggi l’autopsia è stata fatta sulle altre tre salme.
«Sono già stati eseguiti i prelievi per gli esami tossicologici - conclude il dottor Gittardi - ma ci vorrà tempo per avere i risultati di laboratorio. Adesso il nostro compito è quello di ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente, ma anche di verificare se in quel tratto di statale 38 dello Stelvio siano garantite le condizioni di sicurezza in ogni condizione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA