Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 23 Aprile 2019
Strade e piste prese d’assalto
Trenta interventi in due giorni
Paura in Val di Mello per un escursionista caduto in un dirupo. All’alba un’auto finisce contro una recinzione a Poggi e prende fuoco.
Trenta interventi in due giorni per cadute, infortuni e incidenti stradali. Non c’è stata la tragedia, ma il lavoro per soccorritori e forze dell’ordine, a Pasqua e Pasquetta, non è mancato. È l’altra faccia della medaglia di un periodo festivo che fa sorridere gli operatori turistici di Valtellina e Valchiavenna, soddisfatti per l’afflusso di turisti nella nostra provincia. Le condizioni per il pienone c’erano tutte: tempo tutto sommato buono, impianti da sci ancora in funzione e possibilità di effettuare anche le prime escursioni, a piedi o di tipo alpinistico.
Non per caso la maggior parte degli interventi di soccorso si sono concentrati in montagna, sulle piste da sci ma non solo. Ci sono stati momenti di grande paura, per esempio, alle 13,30 di domenica, in Val di Mello, per un escursionista di 61 anni caduto in un dirupo dalle parti del rifugio Rasega, a poco più di 1.100 metri di quota.
Temendo che la situazione fosse gravissima, è stato inviato sul posto l’elisoccorso, attivato con un codice rosso diventato poi un meno preoccupante giallo all’esito dei primi accertamenti. La vittima della caduta, comunque, è stata ricoverata all’ospedale di Sondrio. Stessa sorte per il giovane che, all’alba di ieri mattina, è finito fuori strada con la sua Fiat Punto all’altezza del civico 43 della panoramica di Poggi.
Dopo aver perso il controllo della vettura, si è schiantato contro una recinzione, distruggendo completamente l’auto che, a causa dell’impatto, ha anche preso fuoco. Non particolarmente gravi invece le lesioni riportate dall’automobilista. I carabinieri hanno avviato gli accertamenti necessari per risalire alle cause dell’incidente. Sembra comunque che il giovane abbia fatto tutto da solo e che non ci siano altre persone coinvolte. Impegnativi anche i controlli delle forze dell’ordine per il traffico di questi giorni. Ieri per esempio, dalla tarda mattinata fino alla sera, si sono registrate lunghe code all’uscita dalla Valtellina, anche se non si sono raggiunti i limiti dell’intasamento vero e proprio.
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