Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 30 Luglio 2015
Statale 38, il cantiere parte dalla Valletta
La Cossi ha iniziato le opere preliminari alla realizzazione delle gallerie per la superstrada. La provinciale Valeriana verrà spostata e allargata per creare una corsia dedicata al transito dei mezzi pesanti.
Impresa Cossi al lavoro alla Valletta a Traona, c’è da spostare una strada. Da martedì, sulla destra idrografica dell’Adda a fianco della Valeriana e lungo il nuovo percorso della pista ciclabile Sentiero Valtellina sono in funzione le ruspe. Si tratta dell’avvio dei lavori per la realizzazione della nuova statale 38. Il cantiere diventa operativo e ci si sofferma, sulle opere preliminari volte alla creazione della pista di accesso «all’imbocco ovest della galleria Selvapiana». Lì, di fronte alla foce del Bitto, viene deviata verso sud la Valeriana.
«L’argomento è noto - aveva affermato a più riprese il geometra Francesco Bongio, ex assessore e delegato dal sindaco di Morbegno Andrea Ruggeri per seguire i lavori della nuova 38 - la Valeriana, sul tratto davanti al Bitto e sotto il primo tornante per Dazio viene traslata». Se ne amplia la carreggiata e la strada correrà nell’alveo dell’Adda. «Uno spostamento di qualche metro - sono state le precisazioni del tecnico del Comune -, si tratta dei lavori propedeutici alla cantierizzazione della nuova statale 38 secondo stralcio, tangenziale di Morbegno. Lì, davanti al Bitto - ha proseguito - si deve costruire una rampa, pista di accesso a quello che diventerà l’imbocco della prima galleria del tratto. La pista serve per arrivare nel punto di scavo, dove si iniziano le perforazioni del tunnel, passeranno continuamente camion, macchinari pesanti, operai. E si deve transitare da lì. Per questo la strada provinciale 4, viene spostata di qualche metro e allargata e in mezzo verrà ricavata una “pista di incanalamento” corsia che consentirà ai mezzi di cantiere di svoltare dalla Valeriana alla rampa». La provinciale invade l’alveo dell’Adda. «Si stanno costruendo una massicciata e un rilevato di cemento armato di supporto - è stata la precisazione tecnica - e per circa due anni il flusso delle auto scorrerà su questa bretella. Anche il Sentiero Valtellina, la pista ciclabile sarà interessata da queste variazioni, si tratta di soluzioni comunque provvisorie e connesse all’attività di cantiere». L’imbocco della galleria Selvapiana, ad ovest, sarà sopraelevato di circa sette metri rispetto al corso attuale della Valeriana. Di fronte verrà anche costruito il viadotto Bitto-Adda, che con due campate collegherà l’ingresso e uscita della galleria con la nuova 38 sul tratto cosiese e traonese.
Martedì tutta l’area di cantiere era pervasa da quella operosità che da tanto tempo si attendeva nei molteplici cantieri della nuova statale 38. Camion e ruspe stanno allestendo superfici e basamenti, e questa fase, andrà avanti per circa un mese. Anche nelle zone di Torchi, a Desco, al Tartano il cantiere della nuova statale 38 secondo stralcio, ha avuto una accelerazione marcatissima e gli operai si sono messi a realizzare tutte le opere della “fase zero”, si fanno piste di accesso ai punti di scavo, si stabilizzano i guadi su Adda a Desco, e Tovate. «Queste operazioni - è stato ribadito dai referenti tecnici nelle relazioni progettuali - sono propedeutiche allo scavo vero e proprio delle due gallerie, e alla costruzione dei viadotti. Si creano le condizioni preliminari per partire con la “fase 1” ora si lavora davvero».
© RIPRODUZIONE RISERVATA