Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 27 Febbraio 2017
Sta male per l’alcol, studente in ospedale
Allarme a Morbegno: Ha accusato i primi sintomi durante un’assemblea organizzata al cinema, immediati i soccorsi. Il preside del Saraceno: «In due bottigliette del tè aveva vino e un amaro». Saranno presi provvedimenti disciplinari.
Malore all’assemblea scolastica, i rappresentanti di istituto devono soccorrere un giovane minorenne che sta male e vomita, i sintomi sono quelli dell’abuso da alcol. Chiamano il preside, lo studente viene portato dal cinema, dove si tiene l’assemblea, a scuola e continua a stare male. Il dirigente scolastico avvisa la famiglia e sollecita l’intervento urgente di Croce rossa e sanitari, che arrivano in piazza Sant’Antonio e trasportano d’urgenza il ragazzo all’ospedale di Sondrio, dove gli vengono prestate le prime cure.
A Morbegno sabato è stato l’allarme alcol a mettere in apprensione la scuola e a movimentare l’assemblea dell’Itcg Pasquale Saraceno. Verso le 9 le classi dell’istituto si dirigevano al cinema per visionare un film su tematiche sociali e multiculturalità. Sarebbe seguito un dibattito, l’assemblea era autogestita. Nel cinema, quasi in avvio di mattinata, i sintomi dell’abuso di alcol accusati da uno studente che iniziava a vomitare. Gli è subito stata prestata assistenza da parte dei rappresentanti di istituto e dagli addetti alla vigilanza, mentre nel medesimo tempo veniva avvisato il preside.
Poi il giovane è stato accompagnato a scuola e si è allertato il 112, numero unico per l’emergenza. «Il giovane studente - ha precisato il preside Antonino Costa - continuava a vomitare e stava perdendo troppi liquidi, era necessario reidratarlo. Non ho esitato un momento ad attivare il servizio medico di soccorso».
Nella stanza della dirigenza è giunto in seguito anche lo zainetto del ragazzo, con all’interno due bottiglie contenenti alcolici e superalcolici. «Due bottiglie che potevano sfuggire alla sorveglianza - è stato anche chiarito -, erano due confezioni di plastica di bevanda al tè, una riempita di amaro Braulio e una di vino». E sempre la dirigenza ha annunciato che saranno presi «provvedimenti disciplinari» per avere introdotto nel contesto scolastico alcolici e superalcolici. Nella mattinata dall’istituto Saraceno ci si è tenuti in stretto contatto telefonico con l’ospedale di Sondrio fino ad essere rassicurati sulle condizioni del minore, che «stava meglio, era vigile, cosciente». E i genitori del ragazzo hanno ringraziato i dirigenti e i rappresentanti di istituto per quanto fatto nel soccorso e nella gestione del caso.
Per la scuola il sollievo, ma allo stesso tempo la preoccupazione per l’episodio. «Non ci risulta - ha commentato il dirigente Costa - che gli alcolici siano stati bevuti in assemblea, forse prima o durante il tragitto che va dalla sede del Saraceno al cinema. I sintomi erano quelli di un eccesso alcolico e da noi cose del genere non sono mai successe. Per fortuna il contesto era vigilato e i rappresentanti di istituto sono stati bravi a prendere in mano la situazione».
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