Spara a due operai, poi si toglie la vita. «Troppo rumore dai lavori di ristrutturazione»

Troppo rumore dalla casa accanto, dove si stanno effettuando lavori di ristrutturazione. Sarebbe questo il motivo scatenante del drammatico episodio di sangue che si è verificato nel pomeriggio a Delebio, in vicolo Monticelli, una traversa della ex statale 38. Da quanto finora ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Chiavenna, intervenuti sul posto, un uomo di 90 anni, sembrerebbe si tratti di un ex appartenente alle forze dell’ordine, avrebbe sparato alcuni colpi di pistola, con un’arma regolarmente denunciata, contro due operai, di 50 e 53 anni, impegnati nei lavori di ristrutturazione della casa accanto alla sua. Un gesto folle, causato, sembrerebbe, dall’insofferenza dell’anziano nei confronti dei rumori provocati dai lavori.

Uno sparo avrebbe ferito, solo lievemente, uno dei due operai. Ma il 90enne, rendendosi probabilmente conto della gravità della sua azione e forse temendo di aver fatto più che solo ferito lievemente l’uomo, ha poi rivolto l’arma verso se stesso, togliendosi la vita.

Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto non hanno potuto fare nulla per il 90enne, mentre i due operai sono stati soccorsi e trasportati all’ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona, le loro condizioni non destano preoccupazioni. I carabinieri ora indagano per fare piena luce su quanto accaduto.