Sotto una nuova luce. Morbegno riscopre

il suo santuario

Loro sono bravi, il monumento e luogo di culto che custodiscono e in qualche modo “accudiscono” è sempre di più il sito monumentale morbegnese meglio presentato, a parte «la “storica” lacuna» di un cartello che ne indichi la posizione, collocato sulla statale. In queste settimane hanno anche “acceso la luce” sugli spazi monumentali che custodiscono.

Il santuario dell’Assunta gode ora di una nuova illuminazione, la gente raggiunge lo spiazzo e il sagrato nelle serate d’estate e trascorre il proprio tempo tra gli antichi muri, in una coreografia da grande città d’arte. Si tratta di una novità di cui in città si sta discutendo molto: «Abbiamo illuminato l’Assunta - ha precisato Enrico Colli, priore laico e responsabile della Confraternita della Madonna Assunta, associazione parrocchiale e culturale della zona est di Morbegno - impianto acquistato e allestito da noi, tutto lavoro fatto da volontari, il Comune si impegna a coprire i costi dell’elettricità. Abbiamo posizionato - spiega - dei proiettori per risparmio energetico con gradazione della temperatura del colore della luce. Adatta per il tipo di monumento, una luce calda, a 3.000 gradi Kelvin, e abbiamo giocato sulle zone di luci e ombre, considerando un po’ il verde che circonda il piazzale, l’alberatura. L’effetto si coglie, anche nella frequentazione della zona, prima qui - aggiungono dalla Confraternita - era sempre buio, la gente non si fidava a venire. Adesso, nel giro di poche settimane l’Assunta è ridiventata meta di passeggiate serali».

Il polo est della parrocchia di Morbegno è tra l’altro frequentatissimo per quanto riguarda le funzioni religiose. Centinaia di persone entrano ogni settimana nel santuario in cui, oltre alle normali cerimonie, si celebrano la maggior parte dei funerali e dei matrimoni della città. A governare l’Assunta c’è come detto, la Confraternita della Madonna Assunta, veri “cerimonieri” sono un’associazione, partecipano alla liturgia, hanno parte nella responsabilità della gestione del santuario, Andrea Lucchina si occupa della manutenzione del verde, tutta la confraternita si sta preparando per la processione della Beata Vergine che si svolge ogni anno a Morbegno il giorno di ferragosto. I confratelli dell’Assunta portano a spalla la statua lignea della Vergine col bambino, normalmente collocata nella cappella sinistra del santuario.

Proprio in questi giorni c’è stata qualche velata polemica sulla manutenzione del verde nella zona, che ha toccato anche i volontari del luogo. Che hanno risposto. «Per quanto riguarda le aiuole adiacenti al santuario - hanno precisato i volontari - la manutenzione del verde è costantemente curata dai custodi del santuario, e dai nostri associati. Si tratta di aree che sono proprietà del Comune che ne ha affidato la manutenzione alla Confraternita, manutenzione che viene regolarmente effettuata. Ci occupiamo anche della manutenzione ordinaria del viale delle Rimembranze, e del vialetto da via San Martino alla Madonnetta».