Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 05 Luglio 2016
Sondrio, la montagna sta per trovare casa
Entro settembre sarà pronto il progetto per il museo di Castel Masegra grazie al comitato scientifico. Previsto anche uno spazio all’esterno dedicato al bouldering, investimenti per 700mila euro complessivi.
Entro settembre sarà pronto il progetto della Casa della montagna; poi per realizzare il museo di Castel Masegra dedicato al mondo dell’alpinismo e dell’arrampicata il Comune concorrerà al bando della Fondazione Cariplo per le iniziative culturali.
Obiettivo, dare vita ad uno dei tasselli più importanti del progetto di recupero e valorizzazione del castello concordato con il Demanio e la Soprintendenza al momento del passaggio di proprietà dallo Stato al Comune.
Per preparare il progetto espositivo palazzo Pretorio dallo scorso anno ha coinvolto un comitato scientifico che riunisce alpinisti, scrittori, giornalisti, storici, studiosi della montagna, incaricati di sviluppare un progetto espositivo partendo dalle linee guida indicate dal Comune.
Non un museo in senso “classico”, ma una realtà espositiva caratterizzata da un allestimento leggero e flessibile, capace di presentare di volta in volta contenuti diversi tramite filmati, audio, foto, testimonianze e documenti di vario tipo: l’obiettivo è realizzare una struttura il più possibile “viva”, tanto che all’esterno è previsto anche un piccolo spazio dedicato al bouldering, per portare l’arrampicata al Masegra anche in concreto, non soltanto nelle sale del museo.
Fra gli “ingredienti” da prevedere il Comune ha indicato un percorso sulla storia dell’alpinismo, una sezione dedicata agli stili di arrampicata e alla «rivoluzione del sassismo in Val di Mello», i materiali sulle fortificazioni e vie di comunicazione alpine già presenti in passato nella sezione del Mvsa al Masegra, la valorizzazione dei fondi «Walter Bonatti, Alfonso Vinci e altri in fase di acquisizione dal parte del Comune» e gli approfondimenti sulla «cultura della montagna, con particolare riferimento all’area alpina».
E ora l’idea complessiva costruita dal comitato scientifico verrà definita maggiormente: nei giorni scorsi, infatti, il Comune ha formalizzato l’incarico per la progettazione del parco esterno del museo, con gli spazi dedicati al climbing, e per la definizione di una serie di schede sull’allestimento del museo: per ciascuno dei personaggi che saranno ricordati nella Casa della montagna verranno indicati i contenuti da proporre e le idee divulgative da mettere in gioco, ma anche le possibili modalità di presentazione e i supporti più adatti, dalle immagini ai video. «Dopo il lavoro del comitato scientifico per definire la prima traccia progettuale – spiega l’assessore alla Cultura Marina Cotelli – ora stiamo predisponendo un progetto da presentare a settembre sul bando Arte e cultura della Fondazione Cariplo, con l’obiettivo di reperire le risorse necessarie all’allestimento degli spazi». Per Castel Masegra il programma opere pubbliche 2016 prevede in tutto 700mila euro di investimenti, fra la creazione della Casa della montagna e altri interventi di restauro inseriti nel piano pluriennale dedicato al complesso che domina la città.
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