Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 19 Aprile 2016
«Solo un’imprudenza, Ciapponi non deve dimettersi»
«È stata commessa un’imprudenza, in buona fede, ma confermo la mia fiducia verso il consigliere Ciapponi e rifiuto categoricamente l’eventualità delle sue dimissioni». Il sindaco di Morbegno, Andrea Ruggeri, difende il consigliere.
Giorgio Ciapponi domenica, da presidente di seggio, durante le votazioni per il referendum sulle trivelle ha fotografato una scheda elettorale e postato l’immagine su Facebook insieme alla frase «Dite a Renzi che io ho votato... E ho votato sì !!». Un post che è finito al centro di pesanti polemiche.
Un episodio che lo stesso Ciapponi, della maggioranza civica, ha ridimensionato parlando di un post scritto «in buona fede e in modo legale, in difesa di un diritto-dovere, quello del voto al referendum, che è di ogni cittadino». E non ha dubbi il sindaco Ruggeri sulla ricostruzione dei fatti fornita dal consigliere, che ha spiegato di non avere fotografato la scheda all’interno della cabina elettorale, atto vietato per legge.
«Sono stato informato subito dal diretto interessato dell’intera vicenda - dice Ruggeri -. E non ho motivo di dubitare di Ciapponi, che è uno degli elementi che professionalmente e moralmente dà valore aggiunto al nostro consiglio comunale. Se poi i verbali dei seggi elettorali dovessero sollevare problemi faremo le nostre valutazioni e il consigliere è pronto ad assumersi le proprie responsabilità, da persona matura e consapevole quale è. Ma non ravvedo implicazioni legali di specie in questa situazione, dove si è solamente peccato di ingenuità».
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