Si perde nei boschi della Val di Mello, escursionista salvato dai vigili del fuoco

Ore di paura, nel pomeriggio di oggi, per un escursionista che ha allertato i soccorsi dicendo di essersi perso nei boschi della Val di Mello, quindi in territorio comunale di Val Masino. “Non riesco più a trovare il sentiero giusto. Son preoccupato”, avrebbe detto l’uomo nel chiedere aiuto alla centrale unica di emergenza 112.

In breve tempo si è messa in azione la macchina delle ricerche con la mobilitazione di decine di soccorritori. Alla perlustrazione, infatti, hanno preso parte non solo i Vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno, quelli più vicini al territorio in cui il turista residente a Como, di 53 anni, ha detto in sostanza di essersi perso, ma anche i colleghi del Comando provinciale di Sondrio, oltre ovviamente i volontari della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, stazione di Val Masino, con gli esperti militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sondrio.

L’escursionista, dalla voce, appariva sinceramente disorientato e allarmato, forse anche per la stanchezza nel trovare la giusta via. E allora il comandante provinciale dei Vigili del fuco, ingegner Alessandro Granata, senza esitazione, di concerto con la Prefettura guidata dalla dottoressa Anna Pavone, ha chiesto l’intervento dell’elicottero Drago dei Vigili del fuoco che è decollato dalla base dell’Elinucleo Vf situata all’aeroporto di Malpensa, in provincia di Varese. Per consentire alle diverse squadre che stavano operando da terra di essere meglio indirizzate nelle ricerche. Non si voleva, infatti, che sopravvenisse il buio con il disperso, già nel panico perchè probabilmente affaticato, si spaventasse maggiormente.

L’allarme era scattato attorno alle 14.30 e, a pomeriggio inoltrato, ma decisamente prima dell’imbrunire, le ricerche su una vasta area boscata della Val di Mello si sono concluse con esito positivo in quanto il 53enne Stefano Ferrazzi, residente nel capoluogo lariano, è stato individuato in buone condizioni di salute.

Il velivolo dei Vigili del fuoco, una volta ultimata l’operazione di salvataggio, ha fatto rientro allo scalo internazionale di Malpensa, mentre il comasco è stato riportato a valle sano e salvo. Si era concesso un’escursione sui monti delle alpi Retiche, in Valtellina, approfittando della bella giornata di sole e con il clima ancora gradevole.

Ai soccorritori l’escursionista comasco, che si è avventurato da solo nei boschi, ha poi raccontato al personale delle caserme dei Vigili del fuoco che intendeva raggiungere a piedi il rifugio alpino Pioda, a circa 1500 metri di quota, nella laterale Val di Mello, nella zona dove è ubicata l’omonima casera, al confine con la Val Cameraccio, luoghi scelti da tanti appassionati di trekking in particolare nei caldi mesi primaverili ed estivi, ma anche autunnali quando il clima dolce ancora lo consente, per una gita senza difficoltà alpinistiche e apprezzata dai più anche per la possibilità di un pic-nic sulle rive del torrente che solca la vallata alpina in un incantevole paesaggio con un laghetto immerso in una bellissima pineta. E spesso i più audaci, nei mesi più caldi dell’estate, non disdegnano un bagno nelle gelide acque che scendono dal ghiacciaio. Ma la raccomandazione del Soccorso Alpino è sempre quella di non avventurarsi da soli lungo i sentieri, raccomandazione rivolta in particolare a chi non conosce bene i luoghi dove intende recarsi per trascorrere alcune ore di relax sui monti.

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