Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 31 Luglio 2021
Si passa sul ponte, finalmente
Traona, stop a 13 mesi di isolamento
Ieri mattina è ripreso il transito, limitato Senso unico alternato e camion fino ai 35 quintali . Il 4 agosto sarà effettuato il collaudo per la portata
A senso unico alternato quando il semaforo lo prevede e solo entro i 35 quintali di peso, ma da ieri si può di nuovo passare sul ponte di Traona. Come annunciato dalla Provincia «con sollievo» per ammissione dello stesso presidente Elio Moretti, a 13 mesi dalla chiusura del collegamento con la sponda destra dell’Adda e con il collegamento allo svincolo della nuova statale 38, il ponte di Traona torna a essere fruibile.
Transito dalla ore 8
All’apertura avvenuta ieri mattina alle 8 erano presenti anche i carabinieri, per seguire la primissima fase di ripristino della viabilità che avviene mentre il cantiere è ancora aperto per la conclusione delle opere che hanno vissuto tanti stop e altrettante ripartenze durante questi mesi. La riapertura al transito decretata da ordinanza provinciale indica che le opere di riqualificazione del ponte risultano ultimate. La riapertura al transito avviene alle stesse condizioni precedenti all’intervento di riqualificazione funzionale dell’infrastruttura, cioè con limiti di carico e veicoli in una sola direzione di marcia per volta, «nelle more del collaudo statico dell’opera».
Collaudo mercoledì
Il 4 agosto è la data prevista per le prove di carico sul ponte e quella giornata dovrebbe essere l’ultima a vedere la chiusura totale al transito sia veicolare sia pedonale del ponte, a partire dalle 8 e fino al termine delle operazioni di collaudo. Nonostante lungo la provinciale Valeriana della costiera dei Cech fosse ancora presente il cartello che indicava la chiusura del ponte, già nella prima mezz’ora di apertura sono state tante le auto che hanno raggiunto il ponte da Traona per passare sulla sponda opposta dell’Adda finalmente attraverso il collegamento ripristinato.
L’apertura del ponte ha chiuso la fase dei disagi più grandi e delle proteste, ma l’attenzione a livello locale si è spostata sul vero obiettivo: un ponte nuovo non più a mezzo servizio ma all’altezza della strada a scorrimento veloce a cui deve connettersi. «Ho sempre creduto che l’intervento di messa in sicurezza del ponte esistente fosse tampone - afferma il sindaco di Traona, Maurizio Papini - e che per un idoneo collegamento tra la tangenziale e la costiera retica fosse necessario realizzare un nuovo ponte. Con le certezze avute sul finanziamento dell’opera da parte della Regione e con l’impegno della Provincia, sono ottimista per il futuro e per l’inizio dei lavori per i primi mesi del 2023».
Soddisfazione
Anche il comitato Ponte delle Assurdità ha «accolto con entusiasmo lo sforzo di guardare avanti. Finalmente il territorio della costiera dei Cech vede ascoltata la sua voce. Già più di vent’anni fa si era posto il problema della viabilità verso la costiera retica. Problema accentuato e non risolto dalla realizzazione dello svincolo della nuova statale 38. Ora è giunto il momento di prendere coscienza dell’importanza strategica di quest’opera per il nostro territorio».
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