Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 01 Agosto 2021
Sfilano le auto d’epoca
al “Valtellina Classic”
Oggi seconda tappa
Motori e enogastronomia Ieri la prima tappa Il presidente dell’Aci:«Così si promuovono le eccellenze locali»
Mentre afa e cielo nerissimo minacciano l’annunciato temporale, alle quattro del pomeriggio di ieri Piazza Garibaldi è coloratissima. Ad apertura del Trofeo “Valtellina Classic”, gara di regolarità per auto d’epoca e moderne organizzata dall’Aci Sondrio, a sole cinque settimane di distanza dalla seconda edizione di “Valtellina EcoGreen”, parte la prima tappa, con destinazione Morbegno-Mantello.
Soprattutto le “vecchie signore” catturano l’attenzione del pubblico. Un fascino particolare emana da una vettura ottantaseienne, nonostante, anzi, più esattamente, proprio per la sua tarda età: è una scintillante Balilla del 1935, che ha l’onore del numero uno. Parte solo dopo l’apripista Mauro Sgualdino, recordman di partecipazioni, ormai chiuse, alla classica Coppa Valtellina, una delle più vecchie corse italiane. I vecchi modelli abbondano: c’è una Triumph d’antan, abbondano le Lancia, tra cui Appia (1954) e Fulvia, due Maggiolini Volkswagen, una Porsche 1600 del 1961 e, ancora, un’Alfa Romeo Montreal del 1973, due Autobianchi 112, di cui una Abarth. Pochissimi anni d’età, invece, per una fiammante Ferrari 488GTB, una vettura non certo alla portata di tutti, visto che il costo si aggira attorno 200 mila euro.
Rimane da chiedersi come mai l’Aci Sondrio (che a settembre ha già in cantiere il ritorno della Coppa Valtellina) abbia intensificato le sue organizzazioni. «Valtellina Classic è una novità assoluta – ci spiega il presidente Andrea Mariani –. È inserita nel calendario Aci Sport e prevede un percorso stradale predefinito da un Road Book, di circa 215 km su tre tappe suddivise nei due giorni di gara e, in questa prima edizione del Trofeo, abbiamo scelto di abbinare alla gara, una tappa di “Ruote nella Storia” con destinazione il Borgo di Teglio e quello meno conosciuto di Chiesa in Valmalenco, come meta della visita ludico-culturale con le auto storiche e l’avvicinamento alla disciplina della regolarità crono. Gli equipaggi affronteranno una sfida ludica e non competitiva attraverso i piccoli borghi del territorio per assaporare le tradizioni enogastronomiche valtellinesi».
«L’obiettivo della manifestazione è la promozione del territorio valtellinese, con le sue peculiarità enogastronomiche e paesaggistiche – aggiunge Riccardo Redaelli, vice presidente Automobile Club Sondrio e Membro della Commissione Mobilità Sostenibile - ACI Sport –. Lo perseguiamo mediante la scelta di un percorso ad alta valenza scenografica, da attraversare con auto a elevato valore aggiunto sia dal punto di vista culturale che storico-motoristico, oggetto anche di sfilate e concorsi di eleganza in alcuni borghi antichi caratteristici del territorio.
Una cena di gala all’agriturismo “La Florida” a Mantello, e un pranzo a cura della rinomata “Accademia del Pizzocchero di Teglio”, nonché la partenza e l’arrivo con le premiazioni, sempre in Piazza Garibaldi, completano, oggi, il programma di questa due giorni all’insegna della storia». Oggi partenza ore 08.30) 2° tappa Morbegno – Teglio (109,17 km) e 3° tappa San Giovanni di Teglio – Chiesa in Valmalenco – Sondrio (48,40 km) con arrivo sempre in Piazza Garibaldi alle 16.00 circa.
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