Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 18 Maggio 2016
Senza piazzola per l’elicottero
«Ma non si fa ancora nulla»
Il sindaco di Aprica attacca «lo stallo della Comunità montana»
Pini promette l’impegno dell’ente
«Se il prossimo inverno Aprica non avrà una nuova piazzola per l’atterraggio dell’elicottero, in caso di gravi problemi e ripercussioni, riterrò responsabile la Comunità montana che ha le competenze per la protezione civile anche nei confronti dei Comuni del mandamento, perché non ci ha aiutato a realizzarla». Parole che pesano come macigni quelle che il sindaco di Aprica, Carla Cioccarelli nell’assemblea della Comunità montana di Tirano.
La maggioranza ha approvato il conto consuntivo del bilancio 2015 – passato con il no della minoranza - che vede un avanzo di amministrazione di 3 milioni 764mila euro.«Conosco bene il bilancio – ha detto Cioccarelli -. Il mio voto negativo è un voto politico, perché mi sarei aspettata una variazione di bilancio per impegnare i soldi. La Cm accusa i Comuni di essere inadempienti, ma essa stessa è ferma. Questo stallo, a fine maggio, è negativo, proprio perché sulla base temporale sono stati revocati i soldi ai Comuni».
«La Cm ha le deleghe di tutti i Comuni per la funzione di protezione civile – ha aggiunto -. Questo inverno si è verificato un caso gravissimo con il problema all’elicottero. Sto facendo incontri su incontri con i tecnici per individuare l’area migliore per una nuova piazzola, ma non posso procedere senza sapere quanto e se l’ente mandamentale destinerà per questo intervento. Nel momento di maggiore affluenza turistica, Aprica registra 20-25mila presenze, con un intervento di soccorso al giorno». Il presidente dell’ente, Gian Antonio Pini, come aveva già alcune settimane fa, ha promesso impegno per aiutare Aprica. «In base alle nostre possibilità ci saremo: – ha replicato -, si tratta di un’opera a servizio del cittadino. Propongo al sindaco di Aprica di vederci per discutere, a fronte di una proposta progettuale».
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