Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 30 Dicembre 2017
Se il negozio è “alla spina” le tasse saranno più leggere
Agevolazioni per i commercianti del comune di Talamona. Per chi vende merce sfusa o con vuoto a rendere Tari ridotta fino al 70%.
Se il negozio è leggero anche le tasse saranno più leggere. Non cambiano la tariffe per i talamonesi, che però dal prossimo anno potranno godere, se negozianti, di una riduzione sulla tassa dei rifiuti. «Si tratta di un’indicazione emersa in commissione consiliare – ha spiegato nel recente consiglio comunale l’assessore Andrea Luzzi-l’idea è di proporre una riduzione sulla Tari per i cosiddetti negozi di vicinato che hanno superficie massima di 150 metri quadrati che decidono di vendere prodotti alla spina o per i cosiddetti negozi leggeri che propongono merce sfusa o con vuoto a rendere».
Chi vende esclusivamente prodotti alla spina avrà un’agevolazione sulla tassa pari al 70%; mentre chi propone anche questa modalità di vendita accanto a quella più tradizionale avrà il vantaggio di una riduzione della tassa del 30%. «Ci auguriamo- ha sottolineato Luzzi- che l’iniziativa, che va nella direzione della riduzione dei rifiuti, possa attirare l’attenzione dei nostri commercianti che aiutando l’ambiente avranno degli sgravi». La minoranza per voce del consigliere Ivan Gusmeroli ha visto favorevolmente l’agevolazione «è un buon segnale verso i piccoli negozi, però avvantaggia maggiormente chi avrà solamente prodotti alla spina». Una scelta voluta dalla giunta che ha cercato «un equilibrio nella proposta evitando- ha detto l’assessore al Bilancio Alessandro Cian-la corsa all’installazione anche di un solo distributore alla spina per ottenere gli sgravi». Plauso alla proposta anche da Roberto Tarabini dell’altra minoranza consiliare che ha rimarcato l’importanza di «adottare questa modalità di vendita che molto si avvicina a quella praticata negli anni addietro soprattutto in un contesto come quello attuale dove lo spreco e il sovrautilizzo di contenitori che vanno al di là del valore del contenuto vanno nella direzione opposta alla riduzione nella produzioni dei rifiuti. Credo che questa riduzione nella tassa possa servire per risvegliare la coscienza ecologica dei nostri abitanti».
Il sindaco Fabrizio Trivella approfittando della chiusura dell’anno sì è rivolto ai residenti parlando del tema della partecipazione «che il nostro gruppo consigliare aveva posto fra i punti salienti del programma elettorale». Anche perché in consiglio è emersa la volontà di costituire i comitati di contrada, «il cui obiettivo primario è proprio quello di promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa- le parole del primo cittadino -. Purtroppo negli ultimi anni si è riscontrato un allontanamento dei cittadini dalla vita politica, un fenomeno di distacco che non ha risparmiato neppure le nostre piccole realtà locali». Suddividendo l’abitato di Talamona in cinque aree omogenee comprendenti le antiche contrade, «ci auguriamo si possa concorrere alla promozione della partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa. Il regolamento da solo non sarà sufficiente a raggiungere l’obiettivo, ma sarà indispensabile la collaborazione di cittadini per permettere a questi organismi di operare nell’interesse di tutti».
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