Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 19 Agosto 2016
Scuola e nomine, «pesanti ritardi per gli organici»
Destano preoccupazioni le nuove assegnazioni di cattedre favorite dalla “mobilità straordinaria” criterio di assunzioni previsto dalla cosiddetta legge sulla Buona scuola, il piano governativo di riforma dell’istruzione.
Sono in arrivo in tutta Italia, in regione e anche della nostra provincia nuovi insegnanti - 130 tra Valtellina e Valchiavenna -, ma cambiano le modalità delle loro assunzioni, cambiano i riferimenti geografici e territoriali in cui possono avanzare le proprie disponibilità e non mancano dubbi e voci fortemente critiche.
Sull’argomento è intervenuta Valentina Aprea, assessore all’Istruzione della Regione Lombardia. «L’avvio delle scuole è vicino - ha detto la responsabile lombarda dell’organizzazione formativa - ci sono novità complesse, l’Ufficio scolastico regionale sta facendo un ottimo lavoro per garantire la completa composizione degli organici. Ma i dati che stanno emergendo ci dicono che la mobilità straordinaria con le scelte per l’anno in arrivo, si abbatterà sulle nostre scuole come uno tsunami».
Aprea parla di assegnazioni delle sedi diventate «Una grande lotteria», della chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti, «che per le secondarie ha tempi troppo stretti, si accavalla alle candidature», di concorsi che «procedono a rilento, con il rischio del ricorso ai supplenti, di cattedre scoperte». Una situazione dipinta a tinte fosche a fronte della quale l’ente Regione assicura attenzione e impegno.
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