Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 18 Ottobre 2016
San Romerio, dalla Svizzera l’ok ai lavori
Tirano, accordo raggiunto per il consolidamento del contrafforte di sostegno della chiesa. Costo: 60mila euro
Si sta realizzando l’esperienza di dialogo dai due lati del confine, quello italiano e quello svizzero, finalizzata alla valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio. Il riferimento va alla chiesa di San Romerio, di proprietà del Comune di Tirano ma situata a Brusio in territorio elvetico, interessata dal progetto Interreg italo-svizzero “La conservazione programmata nello spazio comune retico”.
Sono stati appaltati in questi giorni i lavori di consolidamento del muro di sostegno alla base della chiesa, che comportano una spesa di 60mila euro.
«L’aspetto interessante è che Tirano ha finanziato il consolidamento del contrafforte e che l’appalto tra ditte italiane e svizzere è stato vinto da una ditta svizzera, la “Pianta impresa costruzioni” di Campocologno - sottolinea il sindaco, Franco Spada -. Ciò manifesta il lavoro in sinergia che si sta portando avanti sulla chiesa che rappresenta un patrimonio importante per Tirano come per la parte svizzera».
Ora sono partiti i lavori al contrafforte che dovranno essere conclusi entro il 15 novembre. Per quanto riguarda l’intervento generale sulla chiesa, è stato redatto il progetto definitivo (480mila euro) ed è stata individuata come migliore modalità operativa ed amministrativa l’istituzione di una fondazione di diritto privato per la raccolta fondi e per l’appalto dei lavori.
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