Rogo di Traona, pericolo rientrato

Pericolo rientrato, così come lo spavento vissuto dai residenti a Traona, in special modo in zona Valletta, dove un potente botto è giunto dalla provinciale Valeriana alle 15 di ieri. Rimasta off limits per quattro ore, fino alle 19. Effetto dello scoppio di una delle tre bombole che trasportava il furgoncino della ditta Emmeti di Morbegno, specializzata in termotecnica e condizionamento, che ha preso improvvisamente fuoco mentre stava per approcciare la curva della Valletta, sulla Valeriana, mentre viaggiava in direzione Traona.

Il conducente, un giovane tecnico della ditta, si è accorto che il furgone stava bruciando sul davanti, ed è sceso immediatamente, mettendosi in salvo, perché di lì a poco, in meno di due minuti, hanno raccontato i testimoni, il veicolo è stato avvolto dalle fiamme e un fumo denso e nero si è levato alto.

Chi seguiva il mezzo si è fermato, così come coloro che provenivano dal senso opposto di marcia, ma nessuno ancora aveva chiaro il pericolo che stava correndo, perché sul veicolo c’erano anche tre bombole, una di azoto, una di ossigeno e una di acetilene, trasportate per ragioni di lavoro.

E una delle bombole, di lì a poco, per effetto del grande calore prodottosi, è scoppiata, anche se non ha fatto più danni di quelli già provocati dal rogo, mentre tutte le attenzioni si sono concentrate sulla bombola di acetilene, la più insidiosa.

Si tratta, infatti, di un gas instabile, che se sollecitato da un forte calore esterno entra in una sorta di “ebollizione” inarrestabile salvo procedere al trattamento di raffreddamento per il quale sono competenti ditte specializzate.

I Vigili del fuoco di Morbegno, subito entrati in azione, hanno sedato il rogo nel giro di poco, ma per trattare la bombola di acetilene hanno dovuto chiamare la ditta specializzata e interdire tutta l’area al passaggio. Dalle 15 fino alle 19 di ieri non è stato possibile transitare sulla Valeriana perché le operazioni di spostamento della bombola di acetilene sono durate fino a quell’ora. Tutto, comunque, si è svolto senza intoppi, per cui si può parlare di pericolo rientrato.

Restano i segni sull’asfalto di quanto accaduto, perché il rogo del veicolo e lo scoppio hanno danneggiato il fondo stradale rendendolo insicuro al passaggio dei veicoli. Per questo, martedì sera, gli agenti della Polizia locale associata di Morbegno, intervenuti per tutti i rilievi, su indicazione della Provincia di Sondrio, hanno delimitato l’area danneggiata dove, in settimana, si procederà ai lavori di messa in sicurezza.

Non è stato istituito un vero e proprio senso unico alternato, si tratta di fare attenzione, però, a oltrepassare l’area delimitata in prossimità della curva.

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