Rissa al Romegialli di Morbegno, parla l'insegnante: «Non ho colpito lo studente»

Parla l’insegnante che avrebbe aggredito in classe uno studente dell’istituto Romegialli di Morbegno: «Non ho colpito il ragazzo - dice -. Le pesanti accuse che mi vengono mosse sono frutto di un’incomprensione»

Negli ultimi cinque giorni si è parlato tanto del caso dell’insegnante che mercoledì mattina avrebbe picchiato uno studente 18enne in classe, all’Istituto professionale Romegialli di Morbegno. E ora il professore 37enne di origini pugliesi protagonista dell’episodio ha deciso di rompere il silenzio dietro cui si era trincerato e respinge le accuse che gli vengono mosse.

«Non ho aggredito il ragazzo, ho solo ripreso il telefono che mi era stato rubato per aver messo una nota disciplinare. Nota che si meritava e che è rimasta nel registro elettronico – ci spiega l’insegnante, che ha deciso di rispondere ai nostri tentativi di contattarlo già dalle ore successive all’esplosione del caso mediatico -. Le pesanti accuse che mi vengono mosse sono frutto di un’incomprensione – prosegue il professore -. La collaboratrice scolastica si è sbagliata a riferire l’accaduto al dirigente scolastico e tutto si è ingigantito».

Questa la versione dell’insegnante, che sostiene quindi di non aver colpito lo studente ma di essersi limitato a riprendersi il cellulare, forse con troppa foga, aggiungiamo noi. Il 18enne, invece, racconta un’altra storia, a confermarla ci sarebbero anche segni sul viso riconducibili ad uno schiaffo, o addirittura un pugno. A chiarire cosa sia accaduto ci penseranno ora i carabinieri, a cui il ragazzo dovrebbe aver già sporto denuncia se con la famiglia ha deciso di confermare le sue intenzioni iniziali.

Rissa al Romegialli di Morbegno, parla l'insegnante: "Non ho colpito lo studente"

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