Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 04 Settembre 2016
«Rimetteremo al centro il territorio»
Lo ha detto il ministro Maria Elena Boschi ieri a Morbegno, ospite del comitato del Sì.
Cambiamento e salvaguardia delle specificità territoriali, anche di quelle montane. Il ministro ai Rapporti con il Parlamento e alle Riforme, Maria Elena Boschi, passa anche da Morbegno per spiegare la nuova Costituzione, il testo uscito dal Parlamento che sarà sottoposto a novembre al referendum costituzionale, e lo fa ribadendo più volte il concetto di cambiamento, ma anche di rispetto delle autonomie locali. Aspetto quest’ultimo che non poteva dimenticare nella sua trasferta in terra di montagna, dalla geografia tanto specifica come la Valtellina, dove ieri pomeriggio, invitata dal Gruppo Pd Senato e dai comitati locali per il Sì al referendum costituzionale, il ministro ha parlato di “Riforma costituzionale: per il Paese, per i territori”.
In un auditorium Sant’Antonio di Morbegno stipato (politica locale, rappresentanti economici e della società civile nelle prime file e dietro la gente comune), Boschi - presentata da una giovane portavoce del comitato per il Sì locale, Anna Caneva, che già si era fatta conoscere quando Morbegno ospitò Renzi - ha parlato, senza interventi dalla platea e dopo un minuto di silenzio per le vittime del terremoto, dei capisaldi della riforma che poggiano sulla necessità di cambiamento, sul bisogno urgente di riorganizzazione dello Stato che deve funzionare meglio a tutti i livelli e deve stare al passo con il resto dell’Europa. Anche a livello locale, regionale, comunale, di aree di montagna, «perché questa - ha detto il ministro riferendosi alla sua presenza valtellinese - è una delle tappe più dure del Giro d’Italia, in salita, che stiamo facendo per affrontare insieme questa sfida, perché è solo insieme che si cambia per riportare la voce del territorio al centro».
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