Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 25 Marzo 2019
Rifiuti lungo la nuova statale: «La guardia resta alta, multe e prevenzione»
L’accordo con Secam ha dato buoni risultati. Il sindaco di Rogolo, Ferrè: «La situazione è migliorata, ma il problema resta. Presidio e controllo sono due azioni irrinunciabili».
Risultati positivi dopo l’attivazione dell’accordo tra Secam e Anas per la rimozione dei rifiuti dalle piazzole della nuova strada statale 38 ma l’attenzione resta alta sul problema che ancora riguarda carreggiata, scarpate e aree sotto i viadotti. Furono i sindaci del territorio attraversato dal primo stralcio della nuova statale 38, da Piantedo a Rogolo, a caldeggiare due anni fa un intervento incisivo per arginare il problema dell’abbandono di rifiuti.
«Dopo che è stato sottoscritto l’accordo tra Anas e Secam su mandato dei Comuni del territorio coinvolto – spiega il sindaco di Rogolo, Matteo Ferrè che si era fatto promotore dell’iniziativa due anni fa – possiamo notare i risultati del giro settimanale che viene svolto dagli addetti Secam per la pulizia dei cestini nelle piazzole della nuova arteria. Un passo avanti, anche se si continuano a registrare i rifiuti rinvenuti tra le due carreggiate, negli spazi laterali, sulle scarpate e sotto i viadotti. Quando si è deciso di caldeggiare e sostenere l’accordo con Secam per la pulizia abbiamo concordato come sindaci sulla necessità di non lasciare all’abbandono la zona attraversata dalla nuova strada perchè sappiamo quanto sia essenziale per una Valle di vocazione turistica mantenere il decoro della principale via di accesso»
E ancora: «Abbiamo vicino l’esempio della statale 36 che da anni vive questo problema e di certo non vogliamo che la stessa situazione sia replicata anche da noi. Come amministrazione locale mettiamo in atto tutte le cautele per evitarlo, ad esempio con un passaggio quasi quotidiano del personale comunale nelle aree intorno alla nuova statale 38. Una pulizia costante, la rimozione dei rifiuti e anche il controllo attraverso le telecamere dove sono disponibili, possono arginare e di molto questa situazione».
Il 7 aprile è in programma la giornata del verde pulito che Regione Lombardia estende a tutti i Comuni che scelgono di accogliere l’iniziativa:«Un momento importante – afferma Ferrè – per l’intervento diretto sul territorio ma anche per la sensibilizzazione dei cittadini».
Presidio e controllo sono le stesse azioni portate avanti anche a livello mandamentale da parte delle Guardie ecologiche volontarie che in questi mesi hanno rafforzato le attività di monitoraggio dopo le numerose segnalazioni di discariche abusive, in qualche caso anche con materiali pericolosi, che si sono concentrate lungo l’asse della pista ciclabile nel fondovalle. Sul problema si sono attivate oltre che le amministrazioni locali anche le forze dell’ordine per l’individuazione dei colpevoli.
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