Rapine in stazione

e in un negozio

Arrestati due giovani

Un furto, due tentati colpi, una rapina e una rapina impropria: è lunga la sfilza dei reati contestata - a vario titolo - a due giovani morbegnesi che si trovano nel carcere di Sondrio dal 2 novembre scorso, quando i carabinieri li hanno arrestati per una rapina impropria ai danni dei gestori di un esercizio commerciale di Talamona. In quella circostanza, la reazione delle vittime e il pronto intervento dei militari aveva consentito di fermarli in flagranza.

La notizia è stata resa nota dai carabinieri soltanto ieri.

In carcere sono finiti un 26enne con diversi precedenti penali per reati come spaccio di stupefacenti e rapina, e un 28enne, entrambi di Morbegno.

Mentre erano in carcere, è stata notificata loro un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip e chiesta dalla Procura, nella quale sono contestati altri episodi.

Al solo 28enne è contestata ad esempio la rapina messa a segno domenica 31 ottobre nella zona della stazione. A tarda sera una coppia di giovani che stava rientrando a casa, era stata avvicinata da un uomo con il volto coperto e un coltello in mano. Sotto la minaccia dell’arma, aveva convinto i due a consegnargli quello che avevano con sé, e il ragazzo ha consegnato il suo portafogli, che all’interno aveva solo pochi euro.

Per allontanarsi, l’indagato ha poi utilizzato una bicicletta, che è stata ritrovata e sequestrata nelle vicinanze della sua abitazione

Un episodio che aveva diffuso un senso di insicurezza a Morbegno.

A entrambi gli indagati sono contestati altri episodi: sono accusati di aver rubato 1.500 euro in un bar morbegnese il 24 agosto. Secondo le accuse, mentre uno dei due con una scusa ha distratto il titolare, l’altro aveva arraffato tutti i contanti i nel registratore di cassa.

Da questo primo episodio partirono le indagini dei carabinieri, che hanno permesso poi di contestare le responsabilità ai due giovani anche negli altri casi, fino all’arresto in flagranza del 2 novembre e l’ordinanza eseguita pochi giorni fa.

Infine, il solo Nicola Mantovani è accusato anche di due tentativi di furto ai danni di altrettanti esercizi di Morbegno, avvenuti entrambi la notte del 30 ottobre scorso. Secondo l’ordinanza il giovane, insieme ad altre due persone già identificate, aveva ha tentato, ma senza riuscirci, di introdursi nei locali per rubare.

Per risalire agli autori di questi reati i carabinieri hanno acquisito i filmati di videosorveglianza che «hanno permesso di acquisire elementi importanti ai fini dell’attribuzione di responsabilità a carico dei due giovani, anche relativamente a episodi recenti di furti, consumati e tentati, e una rapina, che hanno generato un senso di insicurezza nella popolazione del Morbegnese» si legge in un comunicato.