Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 14 Febbraio 2017
Rapinano prostitute tra Cosio e Morbegno, arrestati tre valtellinesi
Entrati negli appartamenti dopo essersi qualificati come carabinieri in servizio, hanno spintonato e minacciato le donne - in un caso anche con l’uso di una barra d’acciaio - facendosi consegnare del denaro.
Rapinano delle prostitute pensando di farla franca, ma finiscono agli arresti domiciliari. Tre valtellinesi - E.S., 51enne, M.V., 43enne e G.M., 47enne - avevano scelto gli obiettivi ritenuti più sicuri. Cosi, nel decorso mese di novembre, a Cosio Valtellino e Morbegno hanno preso di mira due case a luci rosse.
Entrati negli appartamenti dopo essersi qualificati come carabinieri in servizio, hanno spintonato e minacciato le donne - in un caso anche con l’uso di una barra d’acciaio - facendosi consegnare del denaro. Credevano che le vittime, proprio per il lavoro svolto, non avrebbero denunciato i fatti; ciò, invece, non è avvenuto visto che, dopo l’aggressione, hanno chiamato il 112 e fatto ricorso alle cure mediche, avendo riportato lievi lesioni.
I carabinieri della Stazione dei carabinieri di Morbegno, ricevute le denunce, hanno avviato le indagini, nel corso delle quali, anche avvalendosi dell’ausilio delle telecamere, dopo aver visionato ore di filmati, sono riusciti a identificare i tre soggetti e ad acquisire poi ulteriori elementi probanti circa il loro coinvolgimento nelle rapine.
I primi due sono stati subito rintracciati e condotti presso le rispettive abitazioni, mentre il terzo veniva arrestato qualche giorno fa , al rientro dall’estero. I tre dovranno rispondere, in concorso, di rapina continuata e aggravata dall’uso di armi, lesioni personali aggravate violenza privata aggravata danneggiamento aggravato e porto abusivo di strumento atto a offendere.
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