Raffica di furti a Talamona, almeno
cinque case nel mirino dei ladri

Raffica di furti nel tardo pomeriggio di mercoledì a Talamona. La zona interessata dal passaggio dei ladri è quella che va da via alla Provinciale sino a via Ceresola, dove c’è un tratto di strada privata accanto a un parco giochi, e via Coseggio di Sotto, nella parte alta del paese. Vie densamente abitate, tranquille, dove ha fatto specie il verificarsi di episodi simili. Non per niente subito dopo i fatti si è diffuso il tamtam tra gli abitanti per mettere in guardia chi fortunatamente non è stato visitato dai topi d’appartamento. La fascia oraria durante la quale si sono verificati i furti è quella che va dalle 17 alle 19, a quell’ora i proprietari delle abitazioni non erano in casa agevolando così l’ingresso dei ladri aiutati anche dal calare della sera. Seppure mercoledì non fosse ancora sufficientemente tardi per vedere le vie deserte. Dalle 19 in avanti, comunque, i residenti dopo avere fatto rientro hanno trovato la brutta sorpresa di inizio anno: sottratti contanti, suppellettili, alcuni oggetti anche di poco valore. Almeno cinque, fra appartamenti e villette, gli spazi presi mira dai malintenzionati.

Identico per tutti gli inquilini l’ingresso a casa: porte o finestre forzati, locali a soqquadro e oggetti vari spariti. In zona abita anche il vicesindaco di Albaredo Antonella Furlini, che è stata avvisata di quanto accaduto dai vicini che, purtroppo, hanno ricevuto l’inaspettata visita. «A noi fortunatamente è andata bene, non siamo stati toccati da questi da questi fatti, malauguratamente però, chi abita accanto a noi, sì - spiega Furlini -. Infatti è stata una nostra dirimpettaia a metterci in guardia dopo avere denunciato il caso ai carabinieri. Quando lei e i familiari sono rientrati prosegue il vicesindaco - non si erano quasi accorti di quanto successo, poi hanno visto la finestra spalancata, hanno notato che mancava una borsa ed entrando nei locali è stato chiaro che qualcuno di estraneo fosse stato lì, visto il disordine lasciato da chi cercava probabilmente di impossessarsi di qualcosa di prezioso. L’orario stimato di questo passaggio è fra le 17 e le 19 circa, solo a quell’ora, rientrati nell’appartamento, si sono accorti dei segni di effrazione».

E prosegue: «Nessun allarmismo, però la preoccupazione c’è. È una zona molto abitata, soprattutto, da persone giovani, e questi fatti, che si sono verificati per la prima volta da queste parti, sono accaduti di giorno, è vero che d’inverno il buio arriva prima, però parliamo dell’orario prima di cena, non di notte fonda. Probabilmente i ladri hanno tenuto d’occhio le abitazioni prima di agire a colpo sicuro in più di un’abitazione. Ecco quello che genera preoccupazione, è il verificarsi dei furti in una zona dove ci siamo sempre sentiti al sicuro. E dove i rapporti di vicinato hanno ancora un valore. Per questo la notizia è stata diffusa subito fra noi: chi ha avuto i ladri in casa ci ha allertato a tenere gli occhi aperti e le porte chiuse». E chiude: «Adesso stiamo pensando tutti di installare dei sistemi di videosorveglianza».

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