Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 10 Agosto 2016
Qui tradizione fa rima con integrazione
Sagra dei chiscioi: sette profughi ospitati a Madonna di Tirano tra i volontari della fortunata manifestazione . Al parco degli Olmi si sono dati da fare e la Pro loco li ha già convocati per il concerto rock benefico del 27 agosto.
Tradizione e integrazione. Da una parte la tradizione con più di mille persone accorse e oltre 3mila chiscioi serviti (visto che in ogni piatto c’erano tre fritelle), dall’altra l’integrazione fatta del coinvolgimento di 7 profughi ospitati a Madonna di Tirano.
Questi gli strepitosi numeri della Sagra dei chiscioi che la Pro loco di Tirano ha promosso nel week end appena trascorso al fresco del parco degli Olmi. A dire il vero, quest’anno il fresco è stato fin troppo, come d’altra parte è accaduto anche alle altre feste organizzate in zona. Venerdì sera al parco c’erano 15 gradi e così gli avventori, molti dei quali non avevan pensato di portarsi felpe o giacche, dopo aver cenato sono scappati via.
Sabato sera e domenica, a pranzo e cena, è andata invece benissimo con la solita presenza fra clienti abituali e tante facce nuove. «L’aspetto che tengo a sottolineare dell’edizione è l’integrazione – afferma il presidente della Pro loco, Davide Trestini -. Abbiamo coinvolto nell’organizzazione della manifestazione i sette ragazzi di origine africana ospitati a Madonna di Tirano dal pastore protestante Fortunato della Chiesa Pentacostale di Sondrio. È stata una bellissima esperienza per noi e per loro». Rosanna Fiorina, anche lei volontaria della Pro loco, continua: «Hanno condiviso con noi tutto: dal servizio al bar a quello ai tavoli per sparecchiare, dalla preparazione dei chiscioi all’allestimento. Hanno parlato con le persone che li hanno conosciuti e apprezzati per gentilezza ed educazione». In un momento in cui a Tirano serpeggiano polemiche sulla presenza dei profughi, la Pro loco – in accordo con l’assessore ai Servizi Sociali, Silvana Beccaria – ha aperto le porte ai ragazzi che, per loro stessa ammissione, si stancano a gironzolare tutto il giorno senza aver nulla da fare. «Anzi ci hanno chiesto di poter lavorare ancora con noi volontari – prosegue Fiorina -. Il 27 agosto ci sarà una serata di musica rock il cui incasso sarà devoluto al Comitato Letizia Verga onlus e, in quell’occasione, daremo a questi ragazzi l’opportunità di dare una mano».
Tornando alla sagra , sabato sera c’è stato il pienone con tanti turisti e gente del posto, mentre domenica, anche per via della concomitanza con altre manifestazioni (la festa a San Romerio e quella a Trivigno), si è lavorato in particolare con i villeggianti. «Ci sono persone che ci hanno chiamato in anticipo mesi fa per chiederci quando sarebbe stata la sagra in modo da poter organizzare il loro arrivo in Valle nel week end della manifestazione», aggiungono orgogliosi dalla Pro loco.
Iniziativa aggiuntiva che è stata apprezzata è la promozione, nel pomeriggio della domenica, di visite guidate alla basilica della Madonna di Tirano e al centro storico cittadino con guide esperte. Il presidente Trestini, infine, tiene a ringraziare tutti i volontari che si sono impegnati nella manifestazione. Ora i riflettori sono puntati sulla serata danzante del 19 agosto, sperando in temperature più gradevoli, e sulla serata rock del 27.
© RIPRODUZIONE RISERVATA