Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 16 Marzo 2017
Pulizia del verde nei corsi d’acqua
Un argine contro il pericolo piene
Morbegno: al lavoro in zona biblioteca la protezione civile comunale guidata da Michele Villa. L’assessore D’Agata: «Molto importante la pulizia del tubo che imbriglia la corrente del Ledino».
Interventi di messa in sicurezza dei corsi d’acqua e prevenzione dei rischi idrogeologici. Ieri a Morbegno su sollecitazione dell’amministrazione si è mossa la protezione civile comunale. Circa venti effettivi coordinati dal capogruppo Michele Villa hanno operato per eliminare la fitta vegetazione infestante cresciuta lungo il tratto cittadino del torrente Bitto, nella zona vicino alla biblioteca.
Con una giornata di lavoro, l’utilizzo di motoseghe e decespugliatori il verde “fuori controllo” è stato regimentato. «Intervento che porta ordine in una zona centrale e molto visibile della città e corsi d’acqua più sicuri in caso di piogge abbondanti – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Claudio D’Agata –. In modo particolare – ha spiegato – i volontari hanno ripulito il tubo che imbriglia le acque del torrente Ledino e le convoglia verso il fondovalle. Radici e alberatura spontanea crescendo stavano danneggiando la condotta dissestandola. Prezioso il lavoro dei volontari di protezione civile comunale anche nel sistemare il greto del torrente Bitto, che così come era – ha sottolineato – ingombro di fusti e cespugli costituiva un pericolo in caso di piena. Avevo chiesto l’intervento di messa in sicurezza alla sede provinciale di Regione Lombardia, ci avevano risposto di organizzarci direttamente e abbiamo provveduto. Nei giorni precedenti – ha poi chiarito – sono stati puliti anche alcuni tratti di lungo Adda nei pressi del ponte di Ganda».
La protezione civile gruppo comunale aveva già effettuato un primo intervento in dicembre sul lungo Bitto. «La pulizia andava fatta – ha chiarito il coordinatore del gruppo, Michele Villa – e martedì abbiamo finito di mettere ordine nel tratto più invaso di vegetazione. Va sempre ricordato – ha aggiunto – che questo verde che cresce spontaneamente all’interno dei torrenti può essere un pericolo, gli alberi se travolti da una piena possono scendere a valle, fermarsi e incagliarsi, diventare barriere al fluire delle acque».
Altre opere di manutenzione sono in programma, sempre per scongiurare rischi idrogeologici. «La nostra attenzione – ha quindi chiarito l’assessore D’Agata – è costante, come non manca la ricerca per mettere in sicurezza l’ambiente nel rispetto della natura e con un occhio all’estetica. Il tutto anche e soprattutto grazie agli ottimi rapporti con la protezione civile che è sempre “sul pezzo” e si presta a collaborare senza mai lesinare l’impegno».
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