Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 29 Maggio 2016
«Profughi, Cosio ha dato abbastanza»
«Accogliere è giusto, ma il nostro Comune si opporrà ad eventuali iniziative per nuove strutture che si propongano di ospitare migranti all’interno del nostro territorio».
Mentre la Prefettura ha dato un segnale di comprensione ai cittadini di Aprica firmatari di una richiesta volta a porre un freno al numero di profughi assegnati al paese, il primo cittadino di Cosio Valtellino, Alan Vaninetti parla della situazione del suo Comune.
«Di certo non è pensabile opporre veti alle necessità di accoglienza - spiega Vaninetti -, ma riguardo il nostro caso specifico, penso che il comune di Cosio Valtellino abbia dato e stia dando a sufficienza. Abbiamo un albergo capace di dare ospitalità ad un numero elevato di persone e in questi anni ampiamente utilizzato. Questo è quanto siamo disposti a concedere e come amministrazione ci opporremo, in tutti i modi possibili, ad eventuali iniziative di associazioni, privati o altro che dovessero promuovere l’insediamento di ulteriori strutture di accoglienza».
Il primo cittadino fa inoltre presente che «ad oggi non ho alcuna comunicazione ufficiale da parte della Prefettura che mi informi sul numero di profughi presenti entro i confini comunali. Le informazioni di dettaglio, che al 26 maggio parlano di 62 persone ospitate nella struttura di Regoledo, mi sono fornite e vengono costantemente aggiornate da parte dell’albergatore che me le trasmette».
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