Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 21 Aprile 2019
Primo in Italia per il cinese. Il sindaco di Ardenno: «Siamo fieri di te»
Il primo cittadino elogia pubblicamente Paolo De Giovanni. Il 26enne parteciperà alla finale del concorso per i migliori al mondo.
«A nome di tutta la comunità voglio complimentarmi con Paolo, giovane studente che ha dimostrato grandi qualità e competenza culturale. Sono orgogliosa di potere avere tra i nostri cittadini un rappresentante dell’eccellenza culturale ardennese, del quale siamo venuti a conoscenza solamente ora, a dimostrazione che, a differenza dei tanti che sgomitano per mettersi in mostra e per avere un posto in prima fila, c’è chi quel posto in prima se lo merita e lavora in silenzio per ottenerlo distinguendosi senza grande clamore. Se il Comune è una grande famiglia, ogni volta che i suoi figli si distinguono diventa un momento importante da festeggiare per tutti».
Non nasconde la sua soddisfazione, anzi tiene proprio a renderla pubblica il sindaco di Ardenno, Laura Bonat, che si congratula ufficialmente con Paolo De Giovanni, 26 anni, di Ardenno, fresco di laurea in Lettere alla Cattolica di Milano, in Filologia Moderna con una tesi in Storia contemporanea sui rapporti Italia-Cina e vincitore a Padova della selezione nazionale del concorso “Chinese Bridge”, che lo porterà a luglio come rappresentante dell’Italia e San Marino alla finale mondiale in Cina con 80 sfidanti provenienti dai cinque continenti.
È lui, infatti, il migliore studente italiano di cinese dopo aver passato la selezione nazionale del concorso “Chinese Bridge” Chinese Proficiency Competition. «Un traguardo che mi ha inorgoglito - ha detto Paolo commentando il suo successo - dal quale mi auguro di ottenere altri risultati positivi nella selezione finale di luglio in Cina, dove l’evento ha da anni un certo clamore anche mediatico».
Nella prova di Padova, Paolo ha sostenuto un esame scritto e parlato poi, lui musicista nella banda di Ardenno dove suonava il clarinetto, ha toccato le corde del guqin e recitato una poesia di Li Bai, famoso poeta di epoca Tang. «Una poesia di tono malinconico, in cui il poeta esprime la sua tristezza per la lontananza della persona amata».
Come il giovane studente ardennese, che in Cina ha lasciato un pezzo di cuore, ma in Oriente volerà presto dopo una vacanza nella sua Valtellina.
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