Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 31 Luglio 2017
«Primo intervento, Punto aperto anche in orari notturni»
Sanità morbegnese, primo incontro tra sindaci e Asst - Il direttore generale Panizzoli: «Potenzieremo l’organico».
Prima riunione oggi della cabina di monitoraggio dell’attività del Punto di primo intervento del Pot (Presidio ospedaliero territoriale) di Morbegno. Assicurata l’apertura in orario notturno del Ppi e garantito il potenziamento dell’organico.
Si sono confrontati, a Sondrio, Giusy Panizzoli, direttore generale dell’Asst, Rosella Petrali, direttore socio-sanitario, Riccardo Bertoletti, delegato dalla direzione sanitaria, ed Enrico Beretta, direttore del dipartimento di Emergenza e Accettazione, il rappresentante dell’Ats della Montagna, Paolo Proh, delegato dalla direzione del dipartimento di Cure primarie, il rappresentante di Areu, Carlo Picco, direttore sanitario, e i rappresentanti del territorio, Laura Bonat, sindaco di Ardenno, Andrea Ruggeri, sindaco di Morbegno, e Fabrizio Trivella, sindaco di Talamona. «Il Presidio non verrà depotenziato - ha sottolineato Panizzoli -. Sul Ppi l’obiettivo è potenziarne l’organico medico, già concretizzatosi con l’assunzione di un medico libero professionista dal 1 giugno e di un medico dipendente dall’azienda dal 16 giugno. È in corso l’espletamento di un concorso per medico di medicina d’urgenza a cui sono iscritti 8 partecipanti da dedicare a titolo preferenziale a Morbegno e Chiavenna».
Dall’Azienda socio sanitaria territoriale ValtLario è stato comunicato ampliamento dell’orario dell’attività di dermatologia, dell’attività di neurologia, di chirurgia vascolare, di cardiologia, con potenziamento degli ecocardiogrammi e test da sforzo, e con l’introduzione dell’allergologia che prima non esisteva.
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