Primo giorno di piscina
a Morbegno e Livigno

Gli appassionati iniziano ad arrivare Sondrio aspetta ad aprire

Morbegno

Alle 15 di ieri erano 17 gli utenti della piscina Aquarius di Morbegno, aperta dalle 11.30 alle 18.30, nel suo primo giorno dopo il lockdown. È dal 24 febbraio che l’impianto natatorio ha chiuso i battenti causa covid e, adesso, la ripresa, non può che essere lenta.

Dettagli, per gli appassionati del nuoto, la cui unica ambizione, dopo tre mesi di fermo attività, è quella di poter tornare in vasca, a qualsiasi condizione, purchè siano ottemperate le norme di sicurezza anticovid.

Per ora solo nuoto libero

«Partiamo piano piano, col solo nuoto libero - precisa Mauro Ciullo, direttore dell’Aquarius -. Tant’è che abbiamo steso un orario che va fino al 10 giugno, poi ci aggiorneremo, prevedendo l’apertura anche a corsi, in primis all’acquagym».

Precise le indicazioni fornite agli avventori dalla società che, all’esterno della struttura, misura a tutti la temperatura.

«Per ora non abbiamo introdotto l’obbligo della prenotazione - dice il direttore -, perchè ci sembrava eccessivo. La piscina, a sei corsie, in base alle regole anticovid, può contenere fino a 60 persone, ma crediamo sia improbabile che ciò si verifichi, in questo periodo dell’anno. Dovessero crearsi code in ingresso, comunque, provvederemo ad introdurre correttivi».

È cauto, Mauro Ciullo, che, con i suoi cinque collaboratori “fissi” che possono arrivare a 30 con gli istruttori, ha preferito procedere per gradi.

«Rispetto agli orari di ingresso, sono gli stessi dello scorso anno - assicura - e anche il tempo di fruizione resta invariato, e pari ad un’ora. A cambiare, invece, sono le modalità di accesso alle vasche, perchè abbiamo dovuto evitare l’utilizzo delle cabine. Eventuali problemi di contagio, infatti, non si hanno in acqua, ma fuori dall’acqua. Mi spiego. L’acqua, già in continuo ricircolo, con l’aggiunta di cloro, uccide il virus, per cui in vasca il problema non si pone, se garantito il distanziamento»

Partita anche lunedi la piscina Acquadranda di Livigno, dove è obbligatoria la prenotazione dalle 6 alle 9, e mercoledi la Yellow Summarine di Tirano, dove non è necessario prenotarsi. Sondrio aspetta qualche giorno in attesa di capire «se davvero sono necessarie esagerazioni come tenere spegni i phon».

© RIPRODUZIONE RISERVATA