Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 31 Ottobre 2015
«Polo fieristico e Bosca uniti da un ponte»
Il sindaco di Morbegno pensa a un rilancio della struttura legato a un percorso ludico-naturalistico. Intanto la Comunità montana inizia a valutare prospettive investendo 75mila euro per interventi strutturali.
Sottoutilizzato, da riqualificare e magari da ripensare secondo un’ottica nuova. Per il sindaco Andrea Ruggeri, il polo fieristico morbegnese avrebbe bisogno di un’iniezione di fiducia e di una spinta verso «nuovi obiettivi, in una situazione che da molto tempo risulta, invece piuttosto stagnante - afferma -. Nato per accogliere eventi come la Mostra del Bitto, che adesso ha il suo cuore nel centro cittadino, ora la struttura si limita a offrire quattro concerti all’anno, l’assemblea di un istituto bancario e poco altro. Ha perso la sua mission e dopo il caso giudiziario ad esso legato anche lo smalto e l’immagine che prima gli appartenevano».
Per questi motivi a giudizio del primo cittadino bisognerebbe ripensare i contenuti «attraverso un progetto di ampio respiro - rimarca Ruggeri -. Dal canto mio non ho mai abbandonato l’idea di pensarlo unito al Parco della Bosca attraverso un ponte che passi fra la città e le frazioni sull’Adda, un progetto che mira alla ricettività ludica e naturalistica legata anche al Sentiero Valtellina sul trend tipico di molte città europee che legano e riqualificano aree o capannoni dismessi a percorsi ciclopedonali e naturalistici. Un ripensamento che dovrebbe essere comunale, mandamentale e provinciale insieme. Questo è un input, poi spetta innanzitutto alla Comunità montana, con la quale, ovviamente, abbiamo intenzione di interloquire, decidere i nuovi obiettivi del polo».
La Cm in questa direzione ha messo a bilancio nuove risorse per il polo fieristico. Durante l’ultima assemblea della Comunità montana il presidente Christian Borromini ha comunicato agli amministratori comunali l’inserimento in bilancio di 75mila euro a favore del polo. La cifra, che finanzia il 50% della spesa complessiva, rientra in un bando a favore del miglioramento della qualità dei quartieri fieristici con valenza internazionale, nazionale e regionale sul quale è stato redatto un progetto preliminare dell’ufficio tecnico interno per 150mila euro. L’ente comprensoriale, ravvisando la necessità di un intervento di manutenzione straordinaria sulla struttura di cui è proprietario, nei mesi scorsi aveva elaborato un progetto per partecipare al bando regionale. Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria programmati all’interno e all’esterno del polo fieristico: tinteggiature, asfaltatura del piazzale esterno e altri interventi per riqualificare la struttura, a conferma del forte interesse per il suo rilancio. «Abbiamo un polo fieristico a valenza provinciale, che svolge un importante servizio e siamo impegnati nella sua valorizzazione - aveva detto Borromini -. Non potendo contare su ampi margini nel nostro bilancio abbiamo puntato sul bando regionale ottenendo un cospicuo finanziamento».
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