Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 05 Agosto 2016
Polifunzionale: «A Villa avanti tutta»
L’opera contestata: il sindaco Marantelli intende tener fede alla promessa fatta in campagna elettorale. «Per fine anno sarà pronta la struttura esterna, ma già stiamo lavorando al secondo lotto da 217mila euro».
Il polifunzionale di Villa di Tirano, opera contestata nei mesi scorsi e fra i motivi che hanno portato al commissariamento del Comune, sarà concluso. Al più presto. L’aveva annunciato il sindaco, Franco Marantelli, in campagna elettorale e la promessa verrà mantenuta.
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, infatti, con una variazione di assestamento di bilancio, è stato annunciato che i 134mila euro derivanti dal nuovo regolamento della Comunità montana (quello che finanzia opere di pubblica utilità) saranno spostati nel 2017, con l’aggiunta di ulteriori 83mila euro, per completare il polifunzionale che potrà contare su una superficie di 800 metri quadrati.
«Per la fine dell’anno – ha affermato il sindaco - concluderemo la parte che riguarda la struttura esterna con la tinteggiatura. Nel frattempo stiamo partendo con la progettazione del secondo lotto. In tutto 217mila euro saranno destinati alla realizzazione di serramenti, arredamenti, sistemazione esterna, adeguamento alle norme antincendio, illuminazione».
Fra le altre opere in programma ci sono il rifacimento della centrale termica della scuola dell’infanzia per 35mila euro, cui sono altri aggiunti altri 4mila euro; il rifacimento del manto e la sistemazione dei muri del campetto esterno della scuola dell’infanzia. Inoltre nella palestra delle scuole in paese si è deciso di posare un pavimento ignifugo per la spesa di 14mila euro.
Infine 50mila euro, di cui 25mila euro derivanti da un contributo della Comunità montana, serviranno per le asfaltature delle strade che maggiormente necessitano sul territorio comunale.
Il capogruppo di minoranza, Antonino Zappalà, ha fatto presente la necessità anche del rifacimento del tetto della palestra e il sindaco ha risposto che si stanno facendo sondaggi per capire dove sia l’infiltrazione e procedere così con un intervento mirato senza rifare tutto il tetto.
I tre consiglieri di minoranza (Zappalà, Monica Manoni e Mauro Negri) si sono astenuti dal votare l’assestamento di bilancio, come pure l’istituzione di una commissione di studio per la revisione dello statuto comunale e la redazione del regolamento del consiglio comunale.
Della commissione faranno parte il sindaco, i capigruppo consigliari o loro delegati, il segretario comunale. Manoni ha ricordato quanto sia importante l’argomento, visto che il precedente statuto non prevedeva la possibilità di indire un referendum.
Infine il consiglio ha eletto la commissione della biblioteca che è formata da Gianna Libera, Antonella Morelli, Maria Gabriella Schivardi, Cristina Casoretti per la maggioranza e per la minoranza Cristina Buzzetti e Serena Boletta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA