Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 20 Ottobre 2017
Pilatti sarà cavaliere, il prefetto avvia l’iter
per l’onorificenza
«Ciao fratello Valter - scrive Scalia - dal profondo del cuore, non so dirti “addio”, ma “ciao” perché la tua vita continua in noi, se sapremo imitarti nel tuo coraggio nobilissimo e molto raro, nel tuo impegno nel lavoro, unico perché ti sei consumato con uno spirito di dedizione impareggiabile».
L’onorificenza di cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana per Valter Pilatti. È il prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Scalia, ad avere avviato l’iter a favore del coordinatore del Comitato provinciale della protezione civile e coordinatore della protezione civile di Dubino scomparso martedì, consumato dalla malattia.
Il prefetto tiene a dimostrare la sua vicinanza alla famiglia di Pilatti ricordandolo per la dedizione e l’altruismo che lo ha caratterizzato per l’intero corso della vita.
«Ciao fratello Valter - scrive Scalia - dal profondo del cuore, non so dirti “addio”, ma “ciao” perché la tua vita continua in noi, se sapremo imitarti nel tuo coraggio nobilissimo e molto raro, nel tuo impegno nel lavoro, unico perché ti sei consumato con uno spirito di dedizione impareggiabile. Se a questi tratti significativi si aggiunge il tuo grande desiderio di vivere e fare del bene, ne scaturisce la figura di un “Uomo vero”. Grazie per tutto quello che hai compiuto».
L’omaggio del prefetto di Sondrio si unisce alle testimonianze di cordoglio che si stanno moltiplicando in queste ore per la perdita che ha colpito la moglie Damiana e la famiglia. Pilatti, volontario instancabile, si è dedicato fino all’ultimo alla protezione civile che lui stesso definiva «la seconda passione più grande della vita, dopo la famiglia».
Valter Pilatti, 59 anni, è stato con Jonny Crosio - all’epoca assessore comunale a Dubino - il promotore del gruppo locale di protezione civile che affrontò proprio nell’anno della sua creazione l’alluvione del 2000 che contò anche una vittima in paese.
Da allora il suo impegno a livello comunale e non solo è rimasto costante: «È una perdita enorme che ci tocca tutti - ha detto il sindaco di Dubino, Emanuele Nonini -. La sua presenza nel mondo associazionistico e in particolare nella protezione civile è stata una costante fondamentale».
Per volontà dello stesso Pilatti e per consentire di salutarlo, è stata allestita la camera ardente nella sede della protezione civile di Dubino, nella struttura dell’ex scuola. I funerali si sono celebrati oggi a Dubino alle 16 con partenza dalla sede della protezione civile.
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