Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 16 Febbraio 2018
Piantedo, non si trattava di peculato
Sindaco Barini, archiviate le accuse
«Si chiude una vicenda di accanimento nei miei confronti. La mia attività è chiara».
Procedimento archiviato perchè sulla base delle testimonianze raccolte il fatto non sussiste. Finisce così la vicenda che aveva visto coinvolto Mirco Barini – che è anche sindaco di Piantedo - al centro di indagini per il reato di peculato in qualità di consigliere delegato della Riserva naturale del Pian di Spagna e Lago di Mezzola e incaricato della vigilanza, con conseguente autorizzazione a condurre una imbarcazione di proprietà dell’ente gestore dell’area protetta. Le indagini erano volte a verificare l’utilizzo per fini personali del motoscafo. Per chiarire la questione lo stesso Barini aveva chiesto di essere sottoposto a interrogatorio, chiarendo la propria posizione e i due episodi che avevano portato alle indagini.
L’archiviazione è stata chiesta dal pubblico ministero anche e accordata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Como. «Si chiude una vicenda che ritengo sia stata di accanimento personale nei miei confronti in quanto amministratore della Riserva – commenta Mirco Barini – ma che nasconde in realtà questioni politiche e di interessi di personaggi che non vedono di buon occhio una gestione trasparente del Pian di Spagna. Da quando ho assunto l’incarico di consigliere e vicepresidente della Riserva, ruolo svolto a titolo del tutto gratuito, ho sempre perseguito gli obiettivi di chiarezza e buona amministrazione cercando in primo luogo di ripristinare il rispetto delle regole, fondamentale in ogni ente e non solo. È evidente che quanto fatto ha toccato gli interessi di qualcuno che ha cercato di conseguenza di trovare ogni possibile appiglio per screditare l’operato di questi ultimi anni».
«La chiusura con archiviazione di queste indagini conferma che l’attività che porto avanti in Riserva è chiara e onesta. Personalmente mi ritengo anche soddisfatto di quanto, insieme al presidente Pierluigi Spreafico, stiamo riuscendo a realizzare in favore dell’area protetta. C’è ancora molto da fare ma l’impegno è costante, i primi risultati si vedono e siamo convinti della possibilità di veder crescere questa area protetta nel pieno rispetto di ogni regola». Barini ha scelto di non presentare denuncia contro gli attacchi subiti in questi mesi sulla vicenda del motoscafo:«Non mi interessa andare oltre – afferma – credo più importante, scegliendo di non procedere legalmente, dare un segnale di distensione nella speranza che ripicche, vendette e tentativi di screditare chi lavora gratuitamente per la collettività si fermino qua».
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