Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 10 Gennaio 2016
Pescegallo 2000, niente da fare. L’asta per le quote va deserta
La Comunità Montana di Morbegno emetterà un altro bando con prezzi più bassi. L’assessore De Rossi: di fronte a un altro insuccesso, la società sarà liquidata
Va deserta l’asta per le quote della Pescegallo 2000 messe in vendita dalla Comunità montana di Morbegno. La scadenza della gara era stata fissata per l’ultimo giorno del 2015, ma nessuno si è presentato all’offerta della Cm che a questo punto – si parla di una decina di giorni al massimo – provvederà a emettere un nuovo bando ribassando le cifre previste l’anno scorso. Se poi anche questa procedura di vendita pubblica dovesse andare male si passerà alla liquidazione della società. «Abbiamo messo in atto i provvedimenti burocratici che la legge prevede in questi casi – spiega l’assessore della Cm, Alan De Rossi - visto le cifre in ballo, circa un milione di euro, era piuttosto probabile che non ci fosse la fila a farsi avanti. Ora ribasseremo il prezzo di vendita delle quote con l’auspicio che questo passaggio vada a buon fine. In caso contrario il percorso naturale - conferma - è la liquidazione. Si tratta di atti amministrativi dovuti, questo non significa che la Cm non sarà sempre pronta ad aiutare il futuro dello sci in Valgerola». Il provvedimento della vendita delle quote di Pescegallo 2000 (la srl pubblico-privata proprietaria degli impianti di risalita della stazione sciistica di Pescegallo in Valgerola) segue la necessità di procedere ad attuare il piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate che l’ente mandamentale ha approvato in assemblea lo scorso mese di marzo. Con il piano è stato deliberato appunto anche di dismettere la partecipazione della Cm nella società Pescegallo 2000.
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