Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 07 Ottobre 2015
Per Mascia il record è dolcissimo
“Torta-Italia” da una tonnellata
Expo 2015: la casalinga-pasticciera di Traona nel team che è entrato nel Guinness dei primati. «Quanta fatica, alla fine abbiamo cantato tutti l’inno di Mameli! Ora spero di trovare un lavoro».
Guinness raggiunto per la maestra del “cake design” traonese. Mascia Amico, casalinga di Traona, pasticciera decoratrice per hobby ha contribuito a realizzare a Milano, insieme a trecento decoratori, pasticcieri arrivati da tutta Italia, la torta più grande del mondo che supera la tonnellata di peso e ha la forma dell’Italia.
Il gigantesco dolce è stato assemblato da giovedì a domenica a Fiera Milano Rho nei padiglioni che ospitavano la 25ª edizione di Hobby Show Milano, salone della creatività e degli hobby femminili. La corsa al record, che prima apparteneva a specialisti di dolci inglesi, era tra l’altro sponsorizzata da Expo Milano 2015, la grande esposizione internazionale dedicata al cibo e all’energia. Soddisfattissima l’artista delle torte di Traona.
«E’ stata un’esperienza avvincente – ha commentato Mascia – e una meta raggiunta. Il progetto di questo grande dolce a forma d’Italia, con individuabili le regioni, i grandi centri urbani, i monumenti e le specialità gastronomiche tipiche dei vari luoghi, puntava a stabilire un nuovo record. Si puntava a costruire in 4 giorni, a partire da zero, l’intera Penisola, isole comprese, lavorando per comitati regionali, un’idea sostenuta dall’Ancdi, Associazione nazionale cake designer Italia e da Cake&Cake azienda specializzata nella decorazione dolciaria. In azione c’eravamo noi, “sugar artist” e “cake designer” designer di torte figurate. Si lavora modellando lo zucchero, cesellando le farciture, eseguivamo un modello già disegnato, suddiviso in “pannelli” su cui ogni team riproduceva una regione. Il risultato finale è stato un dolce esteso su una superficie di 224 metri quadri e che pesava più di una tonnellata».
I cake designer e pasticcieri hanno lavorato per giorni, dalle otto di mattina alle sei di sera. «Si stendeva una base di pan di Spagna – ha anche spiegato Mascia – si formava la regione poi si cominciava a decorare. Prendevano vita monumenti e prodotti tipici creati con cialde di wafer, zucchero modellato: io e il mio team, composto da sette amiche, di diverse regioni, abbiamo creato una sezione della torta che rappresenta la Valle d’Aosta. E il Monte bianco, la vetta più alta d’Italia, è stato l’ultimo elemento montato. Finito il lavoro, quando abbiamo saputo di avere stabilito il nuovo record del mondo, abbiamo cantato tutti e trecento l’inno nazionale».
La maxi torta è stata suddivisa in 12mila porzioni e offerta gratuitamente ai visitatori della fiera. Il prossimo obiettivo per Mascia: «Trovare un lavoro come pasticciera, per fare diventare il mio hobby una professione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA