Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 02 Agosto 2017
Pedesina, si è dimesso Maxenti
Ma potrebbe ripensarci
Il sindaco ha ufficializzato sabato per problemi familiari. Lunedì l’approccio con la Prefettura, poi la notizia si è diffusa velocemente.
Il primo cittadino di Pedesina si dimette, salvo ripensamenti. Il sindaco del paesino della Val Gerola, Valentino Maxenti, ha rassegnato sabato scorso le proprie dimissioni. Una decisione, che lo stesso sindaco dice di aver preso per «motivi personali e familiari» che non intende approfondire, ma che potrebbe non essere quella definitiva.
Secondo la normativa vigente infatti, il sindaco ha venti giorni di tempo per decidere se ritirare la lettera con la quale ha comunicato la propria volontà di abbandonare l’incarico.
Per Maxenti si tratta del secondo mandato come primo cittadino del piccolo paese, poco più di 40 abitanti, annoverato tra i più piccoli d’Italia e impegnato nel contrastare con politiche specifiche lo spopolamento. Maxenti, oggi orgoglioso dei passi avanti fatti, grazie anche ai bimbi nati negli ultimi anni, è stato eletto sindaco la prima volta nel 2009 e confermato nel 2014. La scadenza naturale del mandato sarebbe nel 2019 e, a quanto sembra, ci sarebbe spazio per un ripensamento.
Maxenti stesso ha confermato con reticenza la notizia delle sue dimissioni, che in pochissime ore ha fatto il giro dei sindaci del mandamento. Lunedì il Comune di Pedesina ha contattato gli uffici della Prefettura per conoscere le eventuali procedure da seguire in caso di conferma delle dimissioni da parte del sindaco e nel giro di pochissimo tempo la notizia si è diffusa tra gli amministratori della Bassa Valle, lasciando stupito e anche sconcertato lo stesso sindaco Maxenti, che avrebbe voluto mantenere una maggiore discrezione, riservandosi il tempo consentito dalla legge per confermare o ritirare la propria decisione. Per la Bassa Valle, e le valli del Bitto in particolare, Pedesina è il secondo Comune che - ad oggi - si ritrova con un’amministrazione in bilico. È di pochi giorni fa, infatti, il commissariamento del comune di Bema avvenuto però a causa delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri che hanno fatto decadere l’amministrazione che sarà rinnovata con nuove elezioni.
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