Parchi gioco degradati, sindaco di Traona minaccia: «Valuto di chiuderli»

«Se la situazione si manterrà così, finirò per chiudere i parchi gioco del paese. Troppa inciviltà tra chi utilizza questi spazi pubblici e nessun rispetto per i beni comuni». Il sindaco di Traona, Dino Della Matera, ha fatto presente al consiglio comunale la situazione di degrado che riguarda gli spazi dedicati ai bambini e ragazzi del paese arrivando alla provocazione di valutarne la chiusura, per sottolineare la necessità di sensibilizzare la popolazione a un uso più consapevole delle proprietà pubbliche. Il sindaco ne ha parlato facendo riferimento in particolare a un episodio recente avvenuto nel parco giochi in località Valletta. Lo spazio è una vasta area verde alle spalle del polifunzionale del paese, vicino alla scuola dell’infanzia e alla chiesa della frazione in zona residenziale. «Di recente - ha detto il sindaco - abbiamo provveduto a posare quattro nuovi cestini per i rifiuti sull’area e in quattro giorni sono stati smontati. Stessa situazione si è riscontrata con due altalene, rovinate immediatamente. Nei parchi gioco vengono abbandonate bottiglie di vetro, si ritrovano molti mozziconi per terra. Se questa è la società civile che utilizza gli spazi pubblici senza buon senso ed educazione e oltre tutto danneggiando la cosa pubblica, non è pensabile che sia sempre il Comune a intervenire pagando le sistemazioni di fronte all’inciviltà di chi non è in grado di condividere uno spazio e strutture fatte per tutti».

Riguardo alle aree di ritrovo e gioco per bambini e ragazzi era intervenuto poche settimane fa anche il consigliere Gianni Carnieletto sollevando la questione della gestione del campo sportivo comunale: «Abbiamo il campo principale in condizioni non certo ottimali - aveva detto - e il campetto che solitamente era aperto e accessibile ai bambini, da sei mesi ormai è chiuso e molte famiglie si chiedono il perché».

In risposta, il sindaco Della Matera aveva presentato la lettera inviata dall’associazione sportiva Olympic Morbegno che dall’annata 2016/2017 gestisce la struttura sportiva, dove svolge allenamenti e gare che coinvolgono 151 bambini di cui 25 di Traona. Secondo quanto fatto presente dall’associazione sportiva, «soltanto nel settembre 2016 è stato possibile entrare in possesso del campo sportivo trovato in pessime condizioni. Per porre rimedio, sarà necessario intervenire, a nostre spese, per la semina che imporrà la chiusura nei mesi di giugno, luglio e agosto, per poter riprendere con l’attività a settembre».